L’ultimo bacio tra la Luna e le Pleiadi

Il 31 dicembre 2025 il cielo regalerà un appuntamento speciale a chi alzerà lo sguardo prima dei festeggiamenti di fine anno. Nelle prime ore della sera, infatti, la Luna sarà protagonista di un suggestivo incontro con le Pleiadi (M45), uno degli ammassi stellari più affascinanti e riconoscibili del firmamento. Un vero e proprio “bacio celeste” che segnerà non solo l’ultimo evento astronomico dell’anno, ma anche il primo spettacolo del 2026.

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Secondo quanto riportato dalla rubrica Il cielo del mese dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), la congiunzione tra la Luna e le Pleiadi inizierà intorno alle 18:00, circa un’ora dopo il tramonto, che a Roma il 31 dicembre è previsto poco prima delle 16:50. Sarà necessario attendere che il cielo diventi sufficientemente buio per permettere la comparsa delle stelle dell’ammasso.

Guardando verso Est, la Luna si troverà quasi sulla verticale. Alla sua destra, poco più in alto, compariranno le Pleiadi, associate alla costellazione del Toro, mentre alla sinistra del nostro satellite sarà ben visibile Capella, la stella più brillante della costellazione dell’Auriga.

Conosciute anche come Sette Sorelle o Chioccetta, le Pleiadi sono un ammasso stellare aperto situato a circa 440 anni luce dalla Terra. In condizioni favorevoli possono essere osservate anche a occhio nudo: nei cieli cittadini si distinguono alcune stelle, mentre lontano dalle luci artificiali se ne possono contare molte di più, fino a una decina o oltre.

La visione, tuttavia, sarà parzialmente disturbata dalla luminosità lunare. La Luna è, infatti, in fase crescente e si avvicina al plenilunio, con la Luna Piena del Lupo attesa il 3 gennaio 2026. Nonostante ciò, l’accostamento tra il disco lunare e le stelle azzurrine delle Pleiadi rimarrà ben percepibile.

Il “duetto” tra la Luna e l’ammasso stellare proseguirà per tutta la notte di San Silvestro. I due astri resteranno vicini fino alle prime luci dell’alba del 1° gennaio, tramontando verso Nord-Ovest intorno alle 5:00. Nel corso della notte le Pleiadi si abbasseranno progressivamente rispetto alla Luna, fino a scomparire per prime.

L’evento sarà facilmente osservabile senza strumenti ottici, ma l’uso di un binocolo o di un piccolo telescopio permetterà di apprezzare sia i dettagli della superficie lunare sia la ricchezza stellare delle Pleiadi, che offrono il meglio di sé anche in astrofotografia.

In molti, la sera del 31 dicembre, saranno all’aperto o affacciati alle finestre in attesa della mezzanotte e dei fuochi d’artificio. Questa congiunzione rappresenta, quindi, un’occasione perfetta per prendersi qualche minuto e osservare il cielo, lasciandosi affascinare da un fenomeno che simbolicamente mette in comunicazione il 2025 con il 2026.

Un saluto luminoso all’anno che se ne va e un elegante benvenuto a quello che sta per iniziare, scritto direttamente tra le stelle.

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