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Mobilità urbana

Navette a guida autonoma in azione: Torino sperimenta i mezzi del futuro

A fine 2025 le navette percorreranno la zona attorno del Campus Einaudi

Navette a guida autonoma in azione: Torino sperimenta i mezzi del futuro

Da archivio

Torino, tra le vie che circondano gli ospedali Molinette, Sant'Anna e CTO, si stanno effettuando i test per introdurre un'innovazione nella mobilità urbana. Fino alla fine di marzo, i torinesi avranno l'opportunità di osservare una navetta a guida autonoma, frutto di un progetto europeo ambizioso e visionario, il "In2CCAM".

Il mini-bus, lungo quattro metri e di colore bianco, è in grado di ospitare fino a otto passeggeri, anche se, per il momento, viaggia senza nessuno a bordo, eccetto un supervisore di GTT pronto a intervenire in caso di necessità.

Questo nuovo mezzo è il risultato di una collaborazione internazionale che coinvolge 21 partner provenienti da 10 Paesi diversi. Questo progetto ha visto una precedente sperimentazione fallita sotto la giunta Appendino, ma è ora tornato alla ribalta.

Il circuito di prova, un anello di circa 5 km, si snoda tra via Genova, via Ventimiglia, corso Spezia e corso Maroncelli. Un percorso che non è stato scelto a caso. Lungo il tragitto, la navetta affronta 17 incroci semaforici, di cui 14 sono già abilitati alla trasmissione in tempo reale delle fasi semaforiche, mentre 2 offrono priorità semaforica al veicolo. Questo permette di testare l'interazione della navetta con l'infrastruttura urbana esistente, un aspetto fondamentale per la sua integrazione futura nel sistema di trasporto pubblico.



La vera svolta è prevista per la fine del 2025, quando la navetta non solo circolerà attorno al campus Einaudi, ma inizierà anche a trasportare passeggeri. Il tracciato della navetta include 11 fermate "tradizionali" dei bus, 4 stazioni della metropolitana e 6 parcheggi a pagamento.

Per garantire sicurezza e precisione nella guida, il mezzo è stato equipaggiato con telecamere e radar. A gennaio, è stata effettuata una primissima sperimentazione, consentendo al mezzo di completare una mappatura dettagliata dell’area, registrando la posizione di semafori, edifici e altri elementi urbani, permettendogli di muoversi senza il rischio di incidenti.

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