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viabilità e inclusione

Sosta gratuita per volontari: un passo avanti per la mobilità inclusiva in Piemonte

Il Piemonte approva la sosta gratuita per volontari che assistono disabili e malati, promuovendo la mobilità solidale

strisce blu

Nuove strisce blu

Il 17 aprile 2025, a Torino, il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere di maggioranza Silvio Magliano, appartenente alla lista Cirio. Questo provvedimento prevede che gli enti del terzo settore, impegnati nell'accompagnamento di persone con disabilità, anziane o affette da patologie croniche o oncologiche, non debbano più pagare la sosta nelle strisce blu



Gli enti del terzo settore svolgono un ruolo fondamentale nel garantire servizi di trasporto solidale, spesso colmando le lacune lasciate dai servizi pubblici. Tuttavia, come sottolinea Magliano, gli spostamenti intercomunali rappresentano una sfida significativa. Le agevolazioni di sosta, infatti, spesso non si estendono oltre i confini del comune di residenza dell'ente, creando ostacoli per chi deve recarsi in altre città, specialmente dove si trovano strutture sanitarie essenziali. Per affrontare queste problematiche, la Regione Piemonte istituirà un tavolo di coordinamento con ANCI Piemonte, le province, la città metropolitana e l'assessorato regionale competente. L'obiettivo è definire modalità operative che permettano ai mezzi degli enti del terzo settore di usufruire della sosta gratuita anche in comuni diversi da quello di origine. 

Agevolare gli enti e i volontari che accompagnano persone con mobilità ridotta significa, come afferma Magliano, sostenere il diritto alla mobilità e permettere a tante persone in difficoltà di muoversi per ragioni sanitarie, lavorative e sociali. Le strisce blu, spesso percepite come una tassa sul volontariato, rappresentano un ostacolo che può sembrare insormontabile per chi dedica il proprio tempo e le proprie risorse al servizio degli altri.

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