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Polemica su strettoia e velocità: «Devono riaprire la passerella»

IncidenteMortale
L'incidente di ieri fa esplodere la polemica sulla sicurezza in corso Casale: «Le auto vanno troppo veloce. E hanno ristretto la carreggiata perché la passerella ciclopedonale è chiusa da un anno». A segnalarlo sono centinaia di persone su Facebook, che da tempo segnalavano la pericolosità del tratto fra San Mauro e Torino. E pure la situazione della “Alexander Langer”, la passerella che collega i due comuni accanto a corso Casale. Ma è pericolante, quindi non si può usare dallo scorso 19 agosto.

Punta il dito Maurizio Cocco, che abita da un lato e gestisce il caffè Conte dall’altro: «A causa dei lavori alla curva delle “Cento lire”, da corso Casale passano tante auto, i bus e pure i camion. Eppure l’hanno ristretto per creare un passaggio al posto del ponte chiuso». Conferma Enzo Carrieri: «Interverranno ora che i buoi sono scappati: è vergognoso». Si accoda Sebastiano Collura: «Non è normale che una passerella resti chiusa così tanto». Concorda Paolo Racca: «Il passaggio lungo il corso ha senso solo se intervengono sul ponticello sotto».

Ma perché la passerella “Alexander Langer” non riapre? L'assessore alla Cura della città, Francesco Tresso, lo ha spiegato a fine giugno in risposta a un'interpellanza di Pino Iannò (Torino Bellissima): «La gara per ripararla ma è andata deserta due volte». Infatti il Comune ha deciso di aggirare l'ostacolo con una passerella provvisoria, prevista per «metà luglio». Invece è tutto come prima: «La terza gara dovrebbe essere aggiudicata il 19 luglio mentre quella provvisoria dovrebbe arrivare ai primi di agosto».

Incrocia le dita anche la sindaca di San Mauro, Giulia Guazzora: «Noi non possiamo fare altro che spingere affinché partano i lavori. Effettivamente, con la strettoia, il corso è meno sicuro». Aggiunge Luca Deri, presidente della circoscrizione 7: «C’è anche un problema di alta velocità: noi abbiamo previsto una rotonda al civico 472 e un attraversamento rialzato al 464».
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