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ERA DIRETTO A MILANO

Aereo colpito da un fulmine, atterraggio di emergenza a Caselle

Paura su un volo Easyjet proprio sopra Torino: «Un botto, poi le luci si sono spente»

EasyJet

E' successo su un volo Easyjet partito da Edimburgo e diretto a Milano

Il boato di un’esplosione, le scintille che “schizzano” sulla carlinga ben visibili dai finestrini e una luce abbagliante che illumina sedili e passeggeri, prima che le luci dell’aereo si spengano. Un’avventura che nessuno vorrebbe vivere mentre si trova a bordo di un aereo e che invece è capitata sopra Torino a un volo Easyjet partito da Edimburgo e diretto a Milano il cui pilota, dopo che il velivolo era stato colpito da un fulmine, ha optato per un atterraggio di emergenza proprio a Caselle.

E’ successo venerdì sera ma la notizia è venuta a galla solo quando uno dei passeggeri, Gordon Ritchie, ha rilasciato una intervista a un quotidiano scozzese cui ha raccontato cosa è successo l’altra settimana mentre si trovava sopra la nostra città. Ritchie, che lavora nel marketing sportivo e stava viaggiando a Milano per lavoro, ha spiegato che «l'aereo è stato colpito da un fulmine e c'è stato un guasto elettrico». Ritchie ha raccontato uno scenario che non è così insolito: agli aerei infatti capita relativamente sovente di essere colpiti da un fulmine - e sono ovviamente costruiti in modo da superare senza problemi questi inconvenienti - e anche l’altro giorno, come sempre in questi casi, i passeggeri hanno sentito «un vero botto». Di solito tutto finisce lì ma in questo caso invece «tutte le luci, come i segnali delle cinture di sicurezza, si sono spente. Ho capito che qualcosa era andato storto per quel rumore, e anche gli altri passeggeri, ma l'equipaggio non si è fatto prendere dal panico».

Ai passeggeri è quindi stato annunciato solo che l’aereo sarebbe atterrato a Torino invece che a Milano, senza però fornire spiegazioni. Solo una volta a terra «ho chiesto loro se fossimo stati colpiti da un fulmine - racconta Ritchie - e se fosse grave, e mi è stato detto di sì». «Hanno detto - ha aggiunto - che gli ingegneri dovevano venire a dare un'occhiata all'aereo prima di poter fare qualcosa. I piloti hanno fatto davvero un buon lavoro, sembravano piuttosto bianchi dopo. È stato spaventoso, ma nessuno è rimasto ferito e Easyjet lo ha affrontato davvero bene».

La disavventura è stata poi confermata da Easyjet: «L'aereo è equipaggiato per resistere in sicurezza ai fulmini e in nessun momento la sicurezza del volo è stata compromessa. L'aereo è atterrato regolarmente a Torino e abbiamo organizzato per i passeggeri un pullman per continuare il viaggio verso Milano. La sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio è la massima priorità di Easyjet».

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