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SICUREZZA

«Un commissario straordinario per Torino». E ora Forza Italia vuole un consiglio aperto in Barriera

Dopo la "passeggiata" del sindaco in Circoscrizione 6, è polemica sulle risorse chieste al governo

Barriera Milano

Barriera Milano

Un consiglio aperto sulla sicurezza in Barriera. Di più: una commissione permanente che si occupi del tema in Comune e un commissario straordinario per Torino. Non è passata inosservata la “passeggiata” del sindaco Stefano Lo Russo in Circoscrizione 6 della scorsa settimana. Dopo le segnalazioni dei cittadini in strada, ora è Forza Italia a rivendicare la necessità di riportare il dibattito nelle sedi istituzionali, chiedendo la convocazione di un consiglio aperto a cui sono invitati a partecipare sindaco, questore, prefetto e assessore regionale alla Sicurezza. «Il sindaco ha dormito per un anno e mezzo e ora si è accorto che in Barriera di Milano le cose non vanno» commenta l’onorevole azzurro Roberto Rosso in conferenza stampa. «Si è svegliato tardi, caro sindaco» chiosa.

A Torino «solo le briciole»?
La Finanziaria 2023 ha visto circa tre miliardi e 200 milioni stanziati per la sicurezza urbana. La voce relativa alla “difesa e sicurezza del territorio”, ad esempio, è passata da 25 a 27 miliardi e mezzo di euro, ricorda Rosso. La domanda dunque è una: come mai Torino prenderà «solo le briciole»? La responsabilità, al meno agli occhi di Forza Italia, sono evidenti. «Ci sono sindaci di sinistra che si sono messi a battere i pugni per avere di più. Qui abbiamo un sindaco che ha fatto campagna elettorale dicendo che andava tutto bene. Che il problema della sicurezza riguardava la percezione del pericolo. E ora? Le richieste al governo sono state fatte?» chiede ancora l’onorevole Rosso, annunciando la nomina dell’ex consigliere comunale Raffaele Petrarulo a responsabile della sicurezza cittadino per Forza Italia.

Già due anni fa, quando sedeva in Sala Rossa, Petrarulo aveva presentato la richiesta di istituire dei presidi fissi di sicurezza in Barriera Milano. «L’allora capogruppo del Pd Lo Russo, oggi sindaco della città, nemmeno partecipò a voto e quella mozione fu bocciata» ricorda lo stesso Petrarulo. «Con Appendino almeno quattro o cinque telecamere le avevamo ottenute - aggiunge - con Lo Russo non si ottiene niente». Sulle Circoscrizioni 5 e 6 poi è il capogruppo Domenico Garcea a denunciare una certa noncuranza del sindaco. «Forse perché sono governate dal centrodestra» ipotizza il consigliere. 

«Servirebbe un commissario straordinario per Torino» propone infine il coordinatore cittadino di Fi Marco Fontana. «Bisogna affrontare il modo chiaro il tema delle nuove povertà - prosegue -. Serve aprire un “dossier Torino” con il governo”».

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