Cerca

INFERNO IN CARCERE

Detenuta si impicca in cella. Oggi è la seconda vittima nel carcere di Torino

Il corpo privo di vita di Azzurra Campari, 28enne di Imperia, trovato oggi pomeriggio dagli agenti

carcere torino

Due tragedie in appena 14 ore nel carcere di Torino

A scuotere ulteriormente il carcere di Torino dopo la morte per fame e sete di Susan John, è arrivata la notizia, questa sera, di una seconda tragedia. Il corpo privo di vita di un’altra detenuta, la 28enne Azzurra Campari, è stato trovato nella sua cella intorno alle 17.30. La giovane, originaria di Imperia e con un passato difficile alle spalle, si è tolta la vita impiccandosi, a quanto pare senza lasciare alcun biglietto di spiegazione del proprio gesto.

Susan John e Azzurra Campari sono rispettivamente la quarta e la quinta vittima dall’inizio dell’anno in carcere a Torino. Prima di loro c’erano stati due suicidi, un uomo e una donna, mentre un altro detenuto era morto dopo aver inalato del gas da una bomboletta da campeggio. 

Secondo il segretario generale dell’Osapp Leo Beneduci che "le carceri in Italia siano in generale le anticamere dell’inferno è risaputo e che il carcere di Torino in particolare abbia assunto in pieno le caratteristiche dei gironi danteschi sia per i detenuti sia per il personale di Polizia Penitenziaria è confermato ogni giorno dagli eventi che vi accadono. Peccato - prosegue il sindacalista - che a non rendersi conto della reale gravità delle condizioni delle carceri Italiane siano da un lato proprio coloro che avrebbero dovuto intervenire da tempo in sede di amministrazione penitenziaria centrale e in ambito governativo soprattutto laddove ad una carenza di organico di polizia penitenziaria di almeno 6000 unità sull’intero territorio nazionale e ad una grave mancanza di strumenti e di preparazione professionale (per fronteggiare risse, aggressioni, tossicodipendenze e patologie mentali) fanno da contraltare il crescente sovraffollamento detentivo e la fatiscenza delle infrastrutture spesso prive anche delle manutenzioni ordinarie. A fronte di una emergenza che appare insanabile alle attuali condizioni - conclude Beneduci - non possiamo che ribadire l’estrema urgenza di provvedere ad un celere commissariamento del sistema penitenziario italiano".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.