Loredana Bertè: «Chi mi ha violentato è un signore della Torino bene»

«Sono stata violentata a Torino». La terribile confessione di Loredana Bertè è arrivata direttamente dal palco. Durante il suo concerto a Palmi, la cantante ha voluto esprimere la propria solidarietà nei confronti delle donne vittime di violenza sessuale, raccontando al pubblico la propria terribile esperienza, avvenuta quando aveva 17 anni: «Un bastardo mi ha violentato, massacrato di botte e lasciata su una strada del cazzo. A Torino»

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«Ogni sei ore succede un femminicidio. Per non parlare degli abusi, come quelli di Palermo. Per questo ho smesso di tacere. Io non sono carne» ha urlato al proprio pubblico che ha subito espresso la propria solidarietà con un grande applauso. 

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Non è la prima volta che la cantante racconta questo episodio. Ne aveva parlato qualche anno fa nel corso di un’intervista a Verissimo, su Canale 5. «Mi sono sentita in colpa per anni, ho un vago ricordo che cerco di reprimere, ma ogni tanto viene fuori - aveva raccontato alla conduttrice, Silvia Toffanin -. Ero vergine in un mondo in cui tutte erano navigate. Facevamo le tournée con Don Lurio, e c’era questo ragazzo che mi portava delle rose. Mi sono lasciata convincere, ci sono cascata. Un giorno mi ha invitato a cena, quando mi è passato a prendere per uscire con una scusa mi ha portato in un luogo angusto e mi ha violentata. Sono riuscita a uscirne viva per miracolo. Nonostante fossi andata in ospedale non ho potuto denunciarlo. Oggi è un signore della Torino bene. Non volevo che mia madre venisse a sapere della violenza, perché le avrei prese anche da lei e mi sarei sentita ancora più in colpa. Perché ero lì, anche se ho detto no. Non ho più voluto vedere uomini per anni interi».