Cerca

MITO - SETTEMBRE IN MUSICA

Dal "miracolo" di Pane e Tulipani alla voce di Dorothy: Maglietta si racconta

L’attrice si prepara per andare in scena insieme all’orchestra degli allievi del Conservatorio di Torino

Licia Maglietta

Licia Maglietta

Sorride, ripensando ai giorni di “Pane e Tulipani”. «Sembrano così lontani». Licia Maglietta si prepara a salire sul palco del Conservatorio di Torino con Mito Settembre in Musica. L’attrice napoletana sarà la voce narrante di “Dorothy nella città dei ragazzi” e non potrebbe esserne più entusiasta. «Adoro fare questo genere di cose» ci racconta in un momento di pausa tra le prove.

Si sta preparando per un melologo, vale a dire quel genere musicale nato nel XVIII secolo che lega insieme melodia e parlato. Nessuna scenografia, niente costumi: solo la potenza della musica che si mescola insieme con le parole. «Sono sul palcoscenico davanti al mio microfono e la musica dell’orchestra mi avvolge completamente. È un’emozione grandissima» spiega Maglietta, smaniosa di tornare a provare. «Per me è una vera goduria poter ascoltare dal vivo l’Ouverture di Rossini, Mozart, Faurè e Sibelius, per citarne alcuni. Più che fare le prove, possiamo dire che mi sto beando» aggiunge.

L’attrice non risparmia parole di miele anche nei confronti della città Torino. «È una città che conosco molto bene e ha sempre un bel pubblico» spiega. Lo spettacolo andrà in scena sabato 9 settembre, alle 17, presso il Conservatorio della città.

«Il testo di Martino Gozzi è stato creato apposta per questa rappresentazione» racconta ancora Maglietta. In una rivisitazione del Mago di Oz, Dorothy (voce di Maglietta) e i suoi tradizionali compagni di viaggio - il Leone, l’Uomo di Latta e lo Spaventapasseri - finiranno catapultati in una città abitata solo da ragazzi e ragazzi. In questo mondo fantastico la musica viene eletta a linguaggio ufficiale della comunità e sarà la vera protagonista dello spettacolo. «È una favoletta, diciamo, ma è stata riadattata al tema di quest’anno di Mito: la città. E le musiche sono favolose» accenna ancora Maglietta a pochi giorni dal debutto insieme all’Orchestra degli allievi dei Conservatori di Torino e Milano.

Le prove vanno avanti sotto la direzione attenta di Riccardo Bisatti e l’attrice non si sottrae al ricordo di quella pellicola che la rese famosa e le regalò anche un David di Donatello. «”Pane e Tulipani” è stato un miracolo. Aveva dentro di sé un qualcosa di felice. Ha incontrato un pubblico che, proprio in quel momento, aveva bisogno di sentire quello che gli stavamo raccontando. C’era una scintilla che pervadeva tutto» racconta. «Avevano tutti la sensazione di fare qualcosa di bello. Qualcosa di puro». Sono passati gli anni, ma non la passione per lo spettacolo. «Ci sono tanti piccoli miracoli e misteri che rendono grande un lavoro artistico».



Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.