l'editoriale
Cerca
LA POLEMICA
19 Settembre 2023 - 13:44
Christian Greco
«Citando Pindaro: la nostra vita è più breve del battito d'ali di una mosca». Non si scompone, il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, di fronte agli affondi dell'assessore regionale Maurizio Marrone, che ha fatto sapere nei giorni scorsi di non gradire particolarmente una sua eventuale riconferma alla guida dell'Egizio. «Lavoro al servizio del Museo» spiega Greco a margine della conferenza stampa di presentazione degli Archivi Fotografici Riuniti. E non perde il sorriso che lo contraddistingue.
«Tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Il Museo sta per celebrare 200 anni di storia e il nostro operato, di fronte ad oggetti che hanno migliaia di anni di storia non conta nulla» aggiunge Greco. Nel frattempo il Cda del Museo fa quadrato intorno al suo direttore. Anche l'assessore comunale alla Cultura Rosanna Purchia sguaina la spada per difendere il direttore dell'Egizio. «Non mi risulta spetti a lui decidere in merito al direttore del Museo Egizio» commenta, riferendosi all'assessore Marrone. «Sono certa che abbia parlato a titolo personale - aggiunge -. Greco non potrebbe lavorare meglio, concentriamoci sull'anniversario del Museo».

La polemica Marrone-Greco
Il direttore dell'Egizio non vorrebbe replicare alle polemiche, ma poi fuori microfono si lasca sfuggire: «Rimango egittologo anche se dovessi andare a servire i cappuccini in un bar di Porta Nuova. L'idea che porta avanti è quella del «direttore invisibile» che mette al primo posto la squadra che lavora per portare avanti le attività del Museo. «Ho finito di lavorare ieri sera alle 23.30 e stamattina alle 6.45 ero di nuovo qui - racconta -. Tutto perchè il prossimo anno l'Italia e il mondo parlino del museo Egizio di Torino per il bicentenerio».
Nel frattempo, il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele Valle (Pd) interroga il Presidente Alberto Cirio. «La posizione della Giunta regionale coincide con quella dei Fratelli d’Italia?» domanda. Sulla stessa linea anche il segretario dem Domenico Rossi. «Da un partito che ha voluto fin da subito fare del merito il proprio cavallo di battaglia ci saremmo aspettati un comportamento diverso» commenta.
Il Cda con il direttore: «Grazie a lui il Museo è un'eccellenza mondiale»
In mattinata il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, presieduto da Evelina Christillin, ha espresso all'unanimità e «con assoluta convinzione», l’apprezzamento per l’eccellente lavoro svolto, ormai dal 2014, dal proprio direttore Christian Greco.

«Grazie al suo operato - si legge nella nota - il nostro museo è diventato un’eccellenza mondiale, con due importanti operazioni di trasformazione strutturale, oltre 90 collaborazioni con i maggiori atenei e istituzioni museali al mondo, attività di formazione e ricerca ai massimi livelli, sostenibilità ambientale e finanziaria, oltre a politiche di inclusione e importanti ricadute economiche per l’area cittadina e non solo».

Il Cda ha inoltre colto l'occasione per ricordare che, in base all’articolo 9 dello Statuto, la nomina e revoca del direttore spetta esclusivamente al Consiglio di Amministrazione. «Rinnoviamo a Christian Greco la nostra totale fiducia e il più sentito ringraziamento per il suo straordinario lavoro» concludono Antonio Mario Ferrero, Enrico Eraldo Bertacchini, Domenico Siniscalco e Marco Giovannini.
Lettera aperta di 92 studiosi in difesa di Greco
Solidarietà anche dal mondo della ricerca: tramite una lettera aperta, 92 studiosi tra cui egittologi italiani, membri del Comitato Scientifico del Museo Egizio, Tine Bagh per conto del Comité international pour l’égyptologie e Tarek Tawfik, presidente dell’Associazione Internazionale degli Egittologi, esprimono «pieno appoggio» a Greco e chiedono «massima attenzione da parte di tutti affinché l’importante lavoro compiuto finora non venga dilapidato e che, anzi, possa esserne garantita la continuità in un clima sereno e collaborativo».
Il caso arriva in Parlamento
Arriva dalla deputata Cinque Stelle, ex sindaco di Torino, Chiara Appendino l'interrogazione al Ministro Sangiuliano sul caso dell'Egizio. «Negli ultimi giorni abbiamo letto le superficiali e preoccupanti dichiarazioni dell'Assessore Regionale Maurizio Marrone che denotano poca conoscenza del Museo e del percorso che il Direttore Greco e il suo staff hanno portato avanti in questi anni e che hanno dato prestigio non solo al Museo ma anche alla Città di Torino alla Regione Piemonte e all'intero Paese. L'Assessore infatti dichiara che non riconfermerebbe il Dott. Greco alla direzione del Museo se spettasse a lui farlo. Il Ministro della Cultura Sangiuliano intende prendere posizione? O la Presidente Meloni glielo vieta in virtù delle figure poco edificanti da lei fatte in passato nell'attaccate il Direttore Greco?» domanda Appendino.

I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..