Minacce a una donna e calci all'auto della polizia: parcheggiatore abusivo in manette

La polizia ha arrestato un romeno di 39 anni per tentata estorsione ai danni di un’automobilista e per resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto è partito dalla chiamata al 112 di una donna che aveva parcheggiato l'auto in corso Vittorio Emanuele II, all'altezza di via San Francesco da Paola (poco distante dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova): l’automobilista ha raccontato che il 39enne le aveva indicato il posto libero e poi pretendeva di essere pagato, come capita spesso in diverse zone della città. 

Powered by

Infermieri e medici aggrediti al Pronto Soccorso: «Vogliamo un presidio di polizia»

L'appello disperato del personale dell'ospedale San Giovanni Bosco

Il parcheggiatore abusivo ha insistito a lungo ma lei ha rifiutato, sostenendo di non avere moneta: «Allora ti rigo la macchina» le avrebbe detto l'uomo, minacciandola e offendendola.

Per questo la signora ha telefonato al 112: gli agenti del Commissariato Centro e una volante, avvisati dalla centrale radio, sono andati subito in corso Vittorio e hanno trovato l’uomo. Il quale, alla vista delle pattuglie, ha cercato di nascondere delle monete sotto un’altra auto, probabilmente il guadagno della giornata.

I poliziotti hanno "riconosciuto" il romeno, già conosciuto come parcheggiatore abusivo. Non solo, aveva già ricevuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè non aveva rispettato il divieto di dimora nel comune di Torino emesso dal giudice di Torino per fatti simili. E l'altro giorno ha ancora cercato di non farsi prendere dai poliziotti, prendendo a calci la volante e danneggiando un vetro. Poi è stato arrestato.

Era il terrore di Porta Nuova: il parcheggiatore violento scarcerato dopo neanche 48 ore

Condannato nel processo per direttissima è tornato subito libero