Cerca

L'inaugurazione

Ecco il viale delle polemiche, riapre dopo un lungo anno di cantieri

Dalla pavimentazione ai controviali: vediamo cosa cambierà

Il nuovo viale pedonale di corso Marconi

Il nuovo viale pedonale di corso Marconi

Per residenti e commerciati «gli operai al lavoro sono sempre pochi». Eppure il tempo delle polemiche sembra davvero per giungere al termine: il nuovo viale pedonale di corso Marconi, infatti, è pronto a essere restituito ai residenti del quartiere San Salvario. Completamente riqualificato nel tratto compreso tra via Madama Cristina e corso Massimo D’Azeglio.

I cantieri

Entro la fine della settimana, salvo imprevisti, il cantiere sarà ultimato. Le transenne, oggi presenti ai lati, saranno rimosse riconsegnando una pavimentazione, quella del viale centrale, nuova di zecca. Con tanto di panchine al seguito, divise a gruppi di due, illuminazione pedonale e rifacimento delle banchine alberate. Restyling in sicurezza anche per i due controviali. Un milione e 300mila euro il costo dell’intervento.

Il progetto prevede anche l’introduzione delle siepi a protezione dell’area pedonale e una pista ciclabile unidirezionale collegata semaforicamente con il parco del Valentino. Certo, rimane il ritardo. Anche notevole. I cantieri sarebbero dovuti durare 7 mesi invece si è sforato l’anno. Con numerosi disagi di sottofondo, segnalati a più riprese dai cittadini.

L’inaugurazione

Il simbolico taglio del nastro si terrà il 10 novembre, alle 16.30, alla presenza del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e dell’assessore alla Viabilità, Chiara Foglietta. Oltre che dei ragazzi della vicina scuola Manzoni. «Aperto e restituito alla socialità - spiega il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano -. In queste poche ore che ci separano dall’inaugurazione saranno ultimati gli accorgimenti, in particolare quelli del controviale».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.