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La storia

La scommessa di due fratelli: «riapriamo la storica edicola»

Alex e Dmytro hanno meno di 30 anni. Ecco la loro storia

La scommessa di due fratelli: «riapriamo la storica edicola»

Dopo cinque mesi, quella che sembrava l’ennesima chiusura definitiva di un’attività in città, la storica edicola di corso Alcide De Gasperi 59/c ha riaperto. Lo scorso 11 dicembre la saracinesca del negozio si è alzata di nuovo grazie all’impegno di due giovani ragazzi, Alex e Dmytro Lutsko. «Le edicole che chiudono, di solito non riaprono» dice consapevole Alex, 27 anni. Sono molte le rivendite di giornali che Torino ha perso nel corso del tempo.

Nel 2012 le edicole erano 401, poi scese a 375 nel 2017 e a 310 nel 2023. In totale, in 11 anni si sono perse definitivamente 91 edicole. Ma la voglia di indipendenza dei due fratelli, arrivati a Torino dall’Ucraina quando avevano sei e tre anni, ha ridato vita all’attività che era di Vittoria e Michele. Marito e moglie, ormai in pensione dopo una vita passata a svolgere il mestiere di edicolanti, prima in corso Orbassano e poi per 10 anni in corso De Gasperi. Dmytro e Alex, prima di aprire il loro negozio lavoravano con i genitori nella tabaccheria di famiglia. «Il negozio di mamma e papà è qui all’angolo», spiega Dmytro, 23 anni e titolare dell’edicola. «Avere una nostra attività era un sogno».

Desiderio che hanno realizzato rilevando la licenza di Michele e Vittoria, perché «acquistarne una nuova è difficile, il comune non le concede facilmente». Con il cambio di gestione, l’edicola del quartiere Crocetta ha anche cambiato volto. I locali sono completamente rinnovati. Pareti bianche e luminose e spazi più ampi. «Abbiamo completamente ristrutturato il negozio – dicono i due fratelli –, abbattendo una parete, rifacendo l’illuminazione, il soffitto e ridipingendo». Lavori che hanno portato a termine da soli. «Della vecchia gestione abbiamo lasciato solo gli espositori». Scaffali che sono tornati ad ospitare le copertine patinate delle riviste e i vari giornali, settimanali e quotidiani e che pian piano esporranno anche giocattoli.

«Vogliamo rinnovare anche nella vendita, che prima era principalmente di quotidiani, inserendo merce accattivante per i bambini», continua Dmytro da dietro il bancone servendo l’ennesima cliente, sistemandole gentilmente i giornali nella borsa della spesa. La porta del negozio non smette di aprirsi, ed è una soddisfazione per Alex e Dmytro. E per i residenti della zona che «finalmente», come commentano per strada e sui profili social del quartiere, hanno di nuovo la loro edicola.

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