La guerra ai nuovi sensi unici «Hanno portato solo disagi»

Il problema della viabilità tiene banco in zona Borgo Vittoria. A distanza di poco più di sei mesi dall’attuazione del nuovo senso di marcia in via Giovanni Boccardo e via del Ridotto, autorizzata ed eseguita dal Comune di Torino dietro presentazione di una mozione del consigliere Pd Simone Tosto, tanti cittadini continuano a contestare quanto avvenuto, e non solo a parole.

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Nella giornata odierna, più di 50 persone si sono recate in piazza Chiesa della Salute, fronte mercato, per firmare la nuova petizione lanciata dal gruppo di Fratelli d’Italia della Circoscrizione 5, atta a ripristinare il vecchio senso di marcia nelle due vie dopo «sei mesi di sperimentazione poco riuscita».

L’idea alla base della modifica approvata dall’amministrazione comunale (ai tempi condivisa anche da FdI) era quella di invertire i sensi di marcia in via Boccardo e via del Ridotto, solo nel tratto compreso tra via Stradella e via Chiesa della Salute, così da permettere agli automobilisti di raggiungere via Cigna e corso Vercelli senza procedere in direzione piazza Baldissera, alleggerendone il traffico.

«Su carta ci era sembrato un progetto sensato, ma ormai è evidente che la sperimentazione non abbia dato i frutti sperati - dice Alfredo Ballatore, promotore della raccolta firme insieme ai colleghi Cinzia Redavid, Carmela Ventra e Bruno Francavilla - la viabilità attuale non ha portato alcun beneficio alle attività produttive o ai residenti della zona, tutt’altro, ha provocato solo ingorghi e disagi al traffico urbano, riducendo solo minimamente il traffico nell’area della piazza.

A questo punto è preferibile fare marcia indietro e valutare altre soluzioni». La raccolta firme, che al momento conta oltre 150 adesioni totali, proseguirà fino a metà febbraio, e successivamente verrà consegnata agli organi competenti.

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