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Il caso

Incendi nei cortili Atc: «Vogliamo un censimento delle auto abbandonate»

Furgone bruciato

Il furgone bruciato in via Pietro Cossa

Sono molti i veicoli abbandonati all’interno dei cortili delle case Atc. Un problema «di decoro che si trascina ormai da anni e per cui i residenti si lamentano», ha sottolineato la consigliera dei Moderati Ivana Garione, che durante l’ultima seduta del consiglio comunale ha chiesto che l’associazione territoriale per la casa rediga un censimento delle vetture abbandonate. Un elenco che sarebbe utile alla polizia municipale, che effettua i controlli e ordine le eventuali rimozioni.



Spostamenti forzati, che possono avvenire solo se il veicolo fermo è senza targa, privo di contrassegno e di «elementi strutturali e meccanici essenziali», come ha spiegato l’assessora alla Sicurezza Giovanna Pentenero, sottolineando come sia «necessario un maggior coinvolgimento di Atc». Nonostante la polizia municipale non sia in possesso di un censimento, il monitoraggio della situazione nei cortili dei complessi edilizi è continuo.

Nel 2023, i controlli eseguiti dal personale del reparto informativo di sicurezza e integrazione unitamente agli altri reparti preposti si sono concentrati dove il problema è maggiormente sentito. In via Pietro Cossa 280, dove lo scorso 4 maggio sono stati rimossi tre veicoli e due carcasse di auto bruciate, e in via Sospello 163 dove il 27 luglio è stato sequestrato «un ciclomotore di provenienza furtiva» e sono stati recuperati cinque tra motocicli e vetture in stato di abbandono.

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