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La presentazione

Ecco la nuova carta dei servizi: «Più inclusione (digitale) per le associazioni di volontariato»

Presentati i servizi. Gli sportelli di Vol.To oggi accolgono più di 1000 richieste l’anno

centro servizi per il volontariato

La sede di Vol.To in via Giolitti

E’ stata presentata oggi presso la sede del Vol.To, centro servizi per il volontariato di via Giolitti 21, la “carta dei servizi 2024”. Un programma che illustra i servizi gratuiti offerti ad associazioni ed enti del terzo settore di Torino e provincia per supportarli nel proprio operato grazie allo stanziamento di più di 2 milioni di fondi Fun (Fondo unico nazionale dedicato ai centri di servizio per il volontariato) per il 2024.

La carta è scandita da quattro linee direttrici: promozione della solidarietà e della visibilità del volontariato, incremento delle competenze dei volontari, ma anche sostegno dei servizi logistici per potenziare le associazioni dal punto di vista organizzativo ed infine facilitazione delle reti, per mettere a fattor comune le competenze e promuovere le progettualità condivise.

Gli sportelli di Vol.To oggi accolgono più di 1000 richieste l’anno e mostrano una realtà organizzata che mira a tutelare e proteggere sia le associazioni che i singoli volontari.

«VolTo si impegna in quest’anno a creare un volontariato sempre più qualificato e inclusivo, confrontandosi attivamente con la collettività e con le altre entità che praticano volontariato» è infatti quanto ci dice Luciano De Matteis, presidente Vol.To, in occasione della conferenza stampa tenutasi stamane per la presentazione della carta dei servizi ed a cui erano presenti anche la direttrice Vol.To Maida Caria, il consigliere regionale Silvio Magliano e il membro del Consiglio direttivo dell’associazione Nuova Aurora di Torino Francesco Cuoco.

Un asse di sviluppo strategico sarà l’inclusione digitale, motivo per cui l’associazione gestirà due punti di facilitazione digitale -uno presso la sede di via Giolitti, l’altro il corso Casale presso Spazio Argento - gratuito ed aperto non solo alle associazioni ma a tutti i cittadini per guidarli nell’utilizzo dei servizi online come l’utilizzo dei servizi Inps o la consultazione del cassetto fiscale e rendere autonomi anche i meno avvezzi all’utilizzo degli strumenti digitali. «Questa iniziativa, insieme a tante altre, anche come obiettivo “l’invecchiamento attivo”, per coinvolgere tutti, pure i più “vintage”, nel processo di transizione digitale e renderlo davvero alla portata di chiunque», dichiara la direttrice Caria.

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