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LA PROTESTA

Bollette fino a 4.000 euro: inquilini Atc in rivolta

"Come posso sopravvivere con 400 euro al mese di utenze da pagare?"

Bollette a quattro cifre: inquilini Atc in rivolta in corso Dante

In decine a protestare contro rincari e conguagli troppo salati; una mattinata davanti alla sede di Atc in corso Dante: sono i residenti della case popolari di via Verolengo, via Dina, corso Cincinnato e corso Grosseto. Muniti di un semplice ma loquace lenzuolo bianco a mo di striscione: "Comitato Inquilini". Uomini e donne tutti di nazionalità italiana, giovani ed anziani. Una delegazione è stata fatta entrare poco dopo l'inizio del presidio. La richiesta riguarda la revisione di conteggi: le bollette che gli inquilini mostrano alle telecamere sono tutte con numeri a 4 cifre, tra i 1.500 ed i 4.000 euro. "Le stime sono sbagliate. Ci fanno pagare inoltre anche per gli abusivi" spiega Agata. "Mai sono venuti  a controllare i contatori, inoltre noi non abbiamo la possibilità di veder le bollette singole e pertinenti agli alloggi, paghiamo a forfait" continua. Agata vive con il suo compagno invalido in un appartamento di 52 mq in via Verolengo. "Conguaglio di 1300 euro e prima di altri 900 per due anni, impensabile vivere con 400 euro al mese di spese di bollette!".

"Vorrei le bollette separate: canone di locazione e riscaldamento." Francesco è di poche parole. "Se sostengono che i contatori non funzionano e la colpa è dei contatori, che vengano a riparare!" Gisella vive a Mirafiori nord, in via Giacomo Dina: racconta di un bollettino da 2700 euro riferiti al 2022 e 2023. "Tra affitto e spese noi mensilmente paghiamo sui 57 euro. Tutto il resto sono spese di amministratore, condominio. A inizio anno 2024 inoltre un'altra bolletta da oltre 400 euro. 50 mq di casa e ci viviamo io e il mio compagno Luca..." E come loro tanti altri raccontano di cifre altissime, in tanti sono preoccupati poiché non hanno la possibilità di pagare le somme che l'Agenzia Territoriale per la Casa chiede loro.

"Faranno delle verifiche e confronti tra tabulati e contatori: secondo loro le incongruenze riguardano un centinaio di famiglie ma sono molte di più, come abbiamo sottolineato. Hanno promesso anche sopralluoghi riguardo le problematiche segnalate negli stabili. Tutto a riaggiornarsi in una decina di giorni, insomma" spiega Simona Borelli, inquilina di via Verolengo 115 e consigliera della circoscrizione 5 che è stata ricevuta da Atc come portavoce poco prima.

“Abbiamo incontrato una delegazione di assegnatari – ha spiegato il presidente dell’Atc  Emilio Bolla -, raccogliendo le loro istanze. Li abbiamo rassicurati sul fatto che, nel rispetto delle regole, forniremo loro tutto il supporto necessario per chiarire come sono state determinate le bollette e per aiutarli nelle richieste di adesione al fondo sociale per la morosità in colpevole e per le richieste di rateizzazione. Già nei prossimi giorni incontreremo singolarmente ogni destinatario della richiesta di conguaglio, garantendo la massima disponibilità al dialogo, con grande attenzione alle situazioni di fragilità, come abbiamo sempre fatto”.
“Comprendiamo – ha aggiunto il vicepresidente Fabio Tassone – la preoccupazione degli inquilini per gli importi elevati, su cui ci impegniamo a fare un’ulteriore verifica. Purtroppo, come più volte sottolineato, la stagione termica 21/22, in particolare, ha risentito del forte aumento dei costi energetici, che, nonostante le misure di mitigazione messe in atto dall’Agenzia (aumento del numero di rate di anticipo, limitazione dei consumi) ha avuto un impatto significativo sui bilanci delle famiglie e della stessa Agenzia, che anticipa le spese del riscaldamento”.

E’ stato inoltre ricordato agli inquilini come gli importi dei conguagli, che sono stati inseriti in un'unica bolletta per favorire l’accesso da parte di chi è in possesso dei requisiti al fondo sociale regionale a sostegno della morosità incolpevole, possono naturalmente essere rateizzati (chiamando il numero 011.3130379 o scrivendo all’indirizzo mail appuntamenti@atc.torino.it). E gli uffici Atc restano disponibili per fornire agli interessati ogni chiarimento sulle bollette.

Presente in corso Dante anche l'assessore regionale Maurizio Marrone (Fratelli d'Italia): "È doveroso per chi si occupa di politiche sociali dare risposte ai cittadini in difficoltà. Dopo anni a non considerare le loro istanze, evidentemente il PD ha dimenticato addirittura come sono fatti gli inquilini delle case popolari. Di sicuro non li abbiamo dimenticati noi, che infatti siamo venuti oggi sotto la sede Atc per raccogliere le istanze di cittadini onesti che si sono visti recapitare da un giorno all'altro bollette stratosferiche". Diego Sarno, consigliere regionale del PD, ha commentato in modo piccato la presenza di Marrone definendola propaganda elettorale: "l’Assessore Marrone si erge a paladino degli inquilini delle case popolari, accusando il Pd di dimenticarli e autoproclamandosi loro difensore contro i “conguagli-mostro”. Non manca la replica: "Niente propaganda. Questa mattina ho personalmente visto le bollette con cifre a tre zeri in mano agli inquilini. L'idea di recapitare conguagli pluriennali, addirittura di quattromila euro, a cittadini che evidentemente già vivono una condizione di fragilità, è insostenibile". Ha concluso Marrone. Andrea Russi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle nel frattempo invia una richiesta urgente al sindaco Stefano Lo Russo di riferire la questione in apertura del prossimo Consiglio Comunale. "È necessario alzare le fasce di riferimento dei canoni, ferme da decenni. C'è il problema, nei casi di condomini misti inquilini/proprietari, in caso di distacco delle utenze per morosità, di riattivazione del servizio se non pagano tutti. Totale assenza di ufficio informazioni telefonico di I livello e di URP" conclude il Segretario provinciale di torino “Unione inquilini”, Vincenzo Iatì.

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