Cerca

IL CASO

Assegno di inclusione, partono i pagamenti: 20mila famiglie in Piemonte

Oltre il 60% delle domande viene dalla provincia di Torino. Segue Alessandria

Inps

Foto Depositphotos

Si parte con le prime erogazioni dell’Assegno di inclusione. Sono in programma per oggi, venerdì 26 gennaio, i pagamenti da parte dell’Inps. A oggi, in Piemonte sono state presentate 24.611 domande, di cui 20.503 con Patto di attivazione digitale sottoscritto (condizione indispensabile per l’erogazione dell’Assegno). Nel dettaglio, il 63% delle richieste per il sussidio viene dal capoluogo piemontese (12.983 domande). Seguono Alessandria con il 10% (2.017) e Cuneo con il 7% (1.372). La provincia con il minori numero di domande presentate è quella del Verbano Cusio Ossola. Al momento si contano appena 287 pratiche.

Pagamenti
I primi a ricevere il contributo saranno quelli che hanno presentato la domanda tra il 18 dicembre al 7 gennaio, ricordano dall’Istituto nazionale di previdenza sociale. «In caso di sottoscrizione tardiva, il riconoscimento del beneficio decorrerà dal mese successivo a quello di sottoscrizione» spiegano ancora dall’Inps. Per le domande presentate dopo il 7 gennaio (ed entro il 31), con Patto di attivazione digitale sottoscritto nello stesso arco di tempo e tutti i controlli superati, il primo pagamento sarà disposto a partire dal 15 febbraio per il mese di gennaio, mentre dal 27 febbraio verrà messo in pagamento il mese di febbraio.

Il beneficio economico non può essere inferiore a euro 480 annui e viene erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi. Può essere inoltre rinnovato, previa sospensione di un mese, per ulteriori 12 mesi. Allo scadere dei periodi di rinnovo è sempre prevista la sospensione di un mese. «Per accedere al beneficio è necessario presentare la domanda di Adi sul portale www.inps.it, effettuare l’iscrizione al Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa (Siisl) e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale». È possibile presentare domanda direttamente, tramite credenziali Spid, Cie o Cns, oppure rivolgendosi agli intermediari autorizzati.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.