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Game over, il sogno di Lapo Elkann è finito

Tante idee ma poca abilità, così ha bruciato milioni dell'eredità Agnelli

Andrea Monticone

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andrea.monticone@cronacaqui.it

30 Gennaio 2024 - 06:50

Game over, il sogno di Lapo Elkann è finito

Con la nota ufficiale della Borsa che ha bloccato tutte le contrattazioni, è finito il sogno di Lapo Elkann degli occhiali di lusso. Italia Independent, gioiello del nipote dell'Avvocato, è difatti ormai in liquidazione, dopo una perdita di 86 milioni di euro in otto, un calo del valore di Borsa dai 26 euro per azione del 2013, anno di fondazione, ai 16 centesimi odierni. E nonostante Lapo Elkann vi abbia versato una parte della sua ricca eredità di famiglia.  Lo avevamo scritto nelle scorse settimane e adesso è arrivata l'ufficialità: l'altro giorno, in mancanza di un qualsiasi acquirente, l'assemblea dei soci ha votato lo scioglimento e la liquidazione della società, con la nomina dell'attuale amministratore delegato Marco Cordeddu come liquidatore. Non sono bastati i 40 milioni di euro messi da Lapo Elkann - l'ultima tranche da 12,8 milioni - e la bontà d'animo dei creditori, comprese le banche Unicredit, Intesa Sanpaolo, Bnl, ifis, Banco Bpm e persino Cristiano Ronaldo, che si sono accontentati di recuperare qualcosa tra il 10 e il 20% dei propri crediti, condonando il resto ed evitando a Lapo l'onta della bancarotta. Il tutto nell'ambito di un accordo transattivo omologato al Tribunale di Ivrea.  Lapo Elkann, come dimostrato d'altra parte da Garage Italia, è un vulcano di idee, ma evidentemente dovrebbe rimanere nell'ambito creativo. Nonostante la laurea alla London School of Economics, difatti, la gestione diretta degli affari non gli procura le soddisfazioni che vorrebbe. Buon per lui che, dall'eredità del nonno Gianni, è rimasta quella quota del 20% della Dicembre, ossia la cassaforte che controlla Exor e buona parte dell'impero di cui fa parte Stellantis. E lì, sempre per sua fortuna, a gestire e comandare è il fratello John Elkann.

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