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Dietro le quinte

Eredità Agnelli, Marella accusa John ma investe nella Russia di Putin

Assieme al figlio Peter punta su un centro commerciale a Mosca. Il ruolo del conte de Pahlen

L'Eredità Agnelli e quegli investimenti di Marella da Cipro alla Russia di Putin

Margaret (questo è il suo vero nome) Agnelli contessa de Pahlen cerca la verità sui beni di famiglia, porta carte ed esposti che fanno finire indagato il figlio John Elkann con un unico scopo: accertare quanto valesse davvero il patrimonio del padre, l’Avvocato, fra beni all’estero e società offshore. Una soluzione di investimento o accumulo cui però neppure lei è immune, visto che assieme al figlio Peter de Pahlen ha portato avanti una serie di investimenti alimentati, è stato detto, anche da una quota della sua parte di eredità di Gianni Agnelli. Che è passata da Cipro ed è arrivata persino nella Russia di Putin.

La ricostruzione di questi investimenti era stata pubblicata qualche mese fa dal settimanale L’Espresso - già non più del gruppo Gedi - ed è legata all’inchiesta internazionale Cyprus Confidential.

Si parte da Panama, dove viene costituita la Seashell Holding Corporation. Questa società controlla una serie di offshore intermedie, sparse nei paradisi fiscali dove non è necessario pagare tasse sui redditi o sui patrimoni.

E dove finisce questo viaggio? A Cipro, ovviamente, dove la società chiave, Sandonia Limited, ha la sua sede legale e la filiale operativa in Russia. Ed è questa la società che ha ottenuto i permessi per costruire un centro per lo shopping nella periferia di Mosca, un grande centro commerciale del valore di diversi milioni.

Ma l’anno 2022 ha portato un cambiamento significativo. La capogruppo viene trasferita da Panama a Cipro, dove è ribattezzata Seashell Holding Ltd. In questo trasferimento, Margherita Agnelli diventa l’unico azionista. Nella società operativa in Russia entra in gioco un trio di partner stranieri, che si uniscono all’affare con una quota di minoranza. Ma non si ha notizia se il progetto immobiliare sia stato completato, nonostante la guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia.
Nel 2021, un altro investimento cattura l’attenzione. Si tratta di un palazzo adibito a business center nel centro di Mosca, finanziato da Margherita Agnelli e gestito da suo figlio Peter de Pahlen, il primogenito, attraverso una società di Cipro, Abidore Ltd. Il finanziamento per questo progetto? Un totale di 43 milioni di dollari, di cui 13 a carico di Peter come capitale azionario della Abidore, e i restanti 30 provenienti da un prestito da una banca estera non precisata. E nei documenti sull'origine del denaro, a quanto pare viene indicata l'eredità Agnelli, di cui Margherita ha ovviamente passato una parte a Peter.

«Investimenti legittimi» ha tenuto a precisare, all’epoca, la famiglia de Pahlen e, in effetti, nessuno si sogna da questi elementi di contestarne la legalità. Ciò che non fa fare bella figura è la questione date, dal momento che l’ultima tranche è avvenuta nel pieno delle sanzioni contro la Russia di Putin per l’aggressione all’Ucraina. Ma il conte Serge de Pahlen, marito di Margherita, è discendente di antica nobiltà russa e, stando a un libro di Catherine Belton, ex corrispondente da Mosca del Finacial Times, oltre a essere uno degli oligarchi vicini a Putin, in passato sarebbe stato «avvicinato dal Kgb». Ma questa, come si suol dire, è un’altra storia.

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