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Un altro costruttore in Italia? "Ecco perché è uno scontro Fiat-Toyota"

Dopo le notizie su Mirafiori, l'intervento del direttore del think tank Oikonova

Un altro costruttore in Italia? "Ecco perché è uno scontro Fiat-Toyota"

Il futuro dell'industria automobilistica italiana passa attraverso il "secondo costruttore", ossia un gigante se non pari almeno avvicinabile a Stellantis, in grado di garantire quella produzione di un milione e oltre autoveicoli auspicata dal governo e, nello specifico, dal ministro Alfonso Urso. Però, se da un lato abbiamo Stellantis che guarda alla Cina con l'idea di introdurre la produzione del suo partner asiatico Leapmotor a Mirafiori, dall'altro abbiamo Palazzo Chigi spera nell'arrivo di Toyota

A delineare questo antagonismo è il centro studi Oikonova, tramite il suo direttore Giuseppe Sabella: il governo italiano, spiega il responsabile del think-tank milanese, preferirebbe vedere un costruttore occidentale operare sul suolo italiano. L'esperienza passata con il costruttore cinese Silk-Faw in Emilia - quella che doveva essere la Motor Valley nostrana - non ha prodotto i risultati sperati, e c'è una crescente preoccupazione riguardo all'espansione delle aziende automobilistiche asiatiche in Europa.

"La filiera occidentale si sta riorganizzando proprio per arginare l'espansione di quella asiatica - spiega Sabella -. Si dice che l'Europa sarà invasa da vetture cinesi ma mi sembra presto per ritenere la grande industria e il grande mercato dell'auto consegnato a Pechino, anche perché in questa fase i numeri delle esportazioni cinesi in Europa sono poca cosa".

Sabella sottolinea l'importanza strategica dell'Italia nel panorama automobilistico globale, citando le parole del CEO di Ford, Jim Farley, che ha evidenziato la sfida rappresentata dai produttori cinesi nel settore dei veicoli elettrici a basso costo. Inoltre, Sabella menziona il desiderio di Palazzo Chigi di attrarre investimenti da parte di Toyota, gigante dell'industria automobilistica giapponese, se proprio non è possibile puntare su Ford.

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