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La Ferrari non vince, ma vale oro. Ecco quanto guadagnano i manager (e gli operai)

Retribuzioni in aumento dopo l'anno record, quasi un miliardo di dividendi per Exor

La Ferrari non vince, ma vale oro. Ecco quanto guadagnano i manager (e gli operai)

La Ferrari non vince, ma vale comunque oro. E rende bene ai suoi manager. Lo dicono i dati di bilancio - quest'anno cifre vicine al miliardo - e i dati delle retribuzioni appena resi noti. Parliamo ovviamente di tutta la Ferrari, non certo solo della Squadra Corse. Quest'anno la Ferrari proporrà ai suoi azionisti dividendi per 2,443 euro - molto più di Stellantis che è a 1,55, tanto per dare un'idea - ad azione ordinaria, per un totale di 440 milioni di euro, con un aumento del 35% circa rispetto all’anno precedente. Ma quanto hanno guadagnato i manager? E quanto i lavoratori? Andiamo a vedere.

Il totale degli stipendi del board è di poco inferiore ai 10 milioni di euro in totale. Benedetto Vigna, CEO e direttore esecutivo prende 6.692.434 euro così ripartiti: 1,5 milioni di stipendio annuale; 2,9 milioni di parte variabile legata a target e produzione; 1,99 per il piano di incentivazione a lungo termine. L'anno scorso aveva incassato in totale 4,99 milioni di euro.

John Elkann, presidente e direttore esecutivo, riceve 2.390.679 euro: 514mila euro di compenso annuale; 985mila euro di parte variabile; 879mila euro di piano di incentivazione a lungo termine. Ma il presidente non si ferma qui: considerando Stellantis, Ferrari, Iveco e Philips, di soli dividendi azionari la Exor incasserà 939,7 milioni di euro, di cui mezzo miliardo andranno alla controllante Giovanni Agnelli BV.

Le altre retribuzioni sono quelle di Sergio Duca (direttore senior non esecutivo) con 110.665 euro; Piero Ferrari (vice presidente e direttore non esecutivo) con 86.857 euro, che però ha il 10,48% delle azioni tramite il Trust Ferrari dunque vede arrivare una quarantina di milioni di dividendiJohn Galantic (direttore non esecutivo) 82.999 euro; Francesca Bellettini (direttore non esecutivo) 78.387 euro; Eddy Cue (direttore non esecutivo) 78.387 euro; Maria Patrizia Grieco (direttore non esecutivo) 78.387 euro; Delphine Arnault (direttore non esecutivo) 73.777 euro; Adam Keswick (direttore non esecutivo) 69.166 euro; Mike Volpi (direttore non esecutivo) 49.513 euro.

E i lavoratori? Secondo il portale Glassdoor, un ingegnere è compreso fra 33mila e 49mila euro, un program manager è di poco superiore; un operaio metalmeccanico si trova  fra 17mila e 24.900 euro; un impiegato fra 22.800 e 45mila euro.

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