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La presentazione
29 Febbraio 2024 - 14:20
Era il 29 febbraio del 1980 quando una vetturetta all'apparenza spartana, ma nata dalle intuizioni di Giugiaro, eppure rivoluzionaria per il mercato delle utilitarie, veniva presentata al presidente della Repubblica Sandro Pertini. Giusto, quindi, che sempre il 29 febbraio arrivi la sua ultima versione, quella che - in attesa dell'erede - inaugura una nuova era di Fiat e rappresenta una buona notizia anche per Mirafiori. Vediamo perché.
Largamente annunciata e attesa, ecco la Fiat Pandina. Non per sminuirla di fronte all'incombente erede elettrica - che sarà appunto Panda -, ma per segno di affetto. "Il Pandino" erano soliti dire quelli che guidavano quella piccola utilitaria così essenziale eppure versatile, passata dal motore di 903 centimetri cubici del Fiat 127 al meraviglioso Mille Fire, per poi arrivare così fino all'epoca moderna dell'ibrido (magari conquistando anche l'Everest nel frattempo) e piazzando 8 milioni di vetture in tutto il mondo.
Una serie speciale, questa nuova Pandina. "La più sicura di sempre" ha detto Olivier Francois, ceo di Fiat e direttore globale marketing di Stellantis, a Pomigliano, nella fabbrica dove viene prodotta. E dove, questo l'annuncio di oggi, rimarrà in produzione almeno fino al 2027. Anzi, la produzione sarà anche aumentata di un buon 20%. E la prospettiva è che qualcosa di simile possa accadere anche a Mirafiori. "A Torino i numeri saranno anche più importanti".
"Voglio ringraziare il Ministero del Made in Italy - ha detto infatti Olivier Francois - perché il nuovo schema che entrerà in vigore a breve sarà uno stimolo fondamentale per la produzione nei nostri stabilimenti italiani. Non solo Pomigliano e la Panda, ma anche Mirafiori e la 500 elettrica". Confermando quindi quanto già detto l'altra settimana: con gli incentivi, il mercato della 500 è destinato alla ripresa. E - si spera - anche la produzione dello storico stabilimento. "Le nostre fabbriche, con prodotti come la Panda, sono una difesa dell'Europa nel campo delle macchine frugali, ben fatte ma piccole" ha aggiunto. In pratica, le piccole Fiat contro l'avanzata dei cinesi.
Una versione unica, con motore mille di cilindrata e alimentazione ibrida, per 75 cavalli di potenza, la Fiat Pandina è dotata di nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas) - quelli previsti a livello europeo da luglio -, di un nuovo quadro digitale e di un nuovo volante, diventando anche la "più tecnologica di sempre". La dotazione di serie comprende nuove funzioni pensate per assistere il guidatore sia in città sia fuori: il sistema di frenata automatica d'emergenza, per ridurre i tamponamenti, come ad esempio nel traffico cittadino; il sistema di mantenimento della carreggiata; il rilevatore di stanchezza per avvisare il guidatore quando è stanco. È incluso anche il riconoscimento della segnaletica stradale, che rileva e riconosce i segnali stradali visualizzandoli sul nuovo quadro strumenti da 7 pollici completamente digitale. La maggior parte delle funzionalità è gestita da una telecamera montata sullo specchietto retrovisore interno.
Dal punto di vista del design, presenta una nuova fascia della plancia verniciata di bianco e nuovi sedili con monogramma e logo Pandina in rilievo, doppie cuciture gialle, dettagli bianchi e filato Seaqual contenente una materia prima sostenibile e completamente tracciabile ricavata da rifiuti marini. Gli esterni sono arricchiti da dettagli giocosi come il musetto di un panda sul coprimozzo, le calotte degli specchietti retrovisori gialli, la scritta Pandina sulle modanature laterali e la serigrafia Pandina sul finestrino posteriore.
Oltre ai colori già esistenti - bianco gelato, nero cinema, rosso passione e blu Italia - la Pandina offre il nuovo giallo Positano e nuovi abbinamenti bicolori (tetto nero a contrasto).
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