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Il progetto

La piazza simbolo del borgo diventa pedonale, ma prima via i rilievi archeologici

Importanti carotaggi preliminari sono in programma tra i mesi di aprile e maggio

La prima simbolo del borgo diventa pedonale

La prima simbolo del borgo diventa pedonale

Prima dell’avvio dei cantieri veri e propri, piazza Maria Ausiliatrice e via Masserano saranno oggetto di una serie di carotaggi che avranno come obiettivo quello di scoprire eventuali reperti archeologici. Parliamo di un luogo storico del quartiere Valdocco e patrimonio culturale di grande importanza della Città di Torino, proprio lì dove in passato sorgeva il muro di cinta della cittadella. Rilievi necessari a capire se i lavori in programma dovranno subire, o meno, un ritardo causa lavori supplementari.

Iter che oggi interessa anche la scuola salesiana, oltre che la vicina basilica. Con i cantieri, in programma tra aprile e maggio, si apriranno nuovi scenari: intanto la viabilità sarà ridotta quel che tanto che basta da permettere il passaggio dei taxi e dei bus turistici.

«Se tutto andrà per il verso giusto - spiega il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri -, a stretto giro di posta partiranno i lavori veri e propri che dureranno meno di un anno». Il restyling ufficiale, infine, prevede la rimozione di buona parte dei posteggi presenti, la sistemazione di una nuova pavimentazione pavé a cubetti e la trasformazione dell’intera parte sinistra della carreggiata in zona pedonale, con tanto di arredi urbani.

Non solo: la piccola area verde che oggi circonda la statua di Don Bosco sarà rimessa in sesto e ampliata, verranno realizzati nuovi parcheggi per disabili e per i pullman e, infine, nel tratto di via che fronteggia la basilica, sarà realizzato un rialzo per favorire il rallentamento delle auto e tutelare la sicurezza dei passanti. Un’operazione di riqualificazione di straordinaria importanza che presto darà una nuova vita a una delle piazze più importanti di Valdocco.

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