Pentenero "ammonisce" i Moderati che vanno con Cirio, Portas: "Si riguardi il Var"

Cartellino giallo. Cartellino rosso. La candidata del Pd Gianna Pentenero veste i panni dell’arbitro per entrare nel vivo della campagna elettorale. Sono giorni ormai che Pentenero sfoggia i suoi cartellini durante gli incontri preparatori delle liste e questa mattina sono spuntati fuori anche all’inaugurazione del nuovo punto informativo unificato del Comune di Torino. «Me li ha regalati Alfredo Trentalange (ex presidente dell’Associazione Italiana Arbitri ndr)» spiega Pentenero. «Il destino del Piemonte non è segnato, la partita è all’inizio» aggiunge e affonda il primo colpo diretto ai Moderati di Giacomo Portas, in lista con Alberto Cirio in Regione e con Lo Russo in giunta in Comune.

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"Questione di coerenza"
«È un atteggiamento che mi stupisce molto, per una questione di coerenza» sottolinea Pentenero a chi le domanda dell’affaire moderato. «Ci sono aspetti legati ai contenuti che vengono prima rispetto alle strategie» aggiunge. «Non crediate che le persone non lo vedano».

"Riguardi il Var"
Non tarda ad arrivare la replica di Portas. «I Moderati hanno al proprio interno sensibilità differenti e queste potranno esprimersi, come sempre accaduto, in occasione dell’appuntamento elettorale. Io personalmente sosterrò alcuni amici candidati nella lista Cirio, ma provo stima nei confronti di Gianna Pentenero» premette. «Le suggerisco però, visto che oggi ha indossato i panni dell’arbitra, di fare una cosa prima di dare i cartellini gialli e rossi: utilizzare il Var (la vecchia moviola) e ripercorrere ciò che è accaduto il 15 agosto 2022, alle ore 23.42». In quell’occasione i Moderati sono stati espulsi, «senza motivazione alcuna» rimarca Portas, dalle liste del Pd, dopo 20 anni di alleanze. «Credo dunque che un’accurata visione del Var farà di certo cambiare la valutazione dell’arbitra Gianna, che saluto con stima e simpatia».

L'appello al campo largo 
Parlando poi di campo largo, Pentenero ha rivolto un appello all’onorevole Chiara Appendino e al leader Giuseppe Conte. «La porta per il M5s è sempre aperta. Possiamo concentrarci più sulle tante affinità che sulle poche differenze, e scrivere insieme una pagina nuova per questa regione».
Nel frattempo, prosegue la costruzione delle liste della coalizione. DemoS Democrazia Solidale, Avec, il consigliere regionale Giorgio Bertola e attivisti per l’ambiente e il clima hanno avviato un progetto civico e politico a sostegno di Gianna Pentenero. «Si sta formando una coalizione di cittadine e cittadini che vogliono cambiare la narrazione di una Regione che è destinata a farsi guidare dal centrodestra. Si va in campo per vincere e non per testimonianza».