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Il blitz

Cucine da incubo a Torino: maxi multe della polizia nell'isola pedonale

Dopo i controlli, gli agenti hanno chiuso un ristorante peruviana e una gastronomia cinese

Cucine da incubo a Torino: maxi multe della polizia nell'isola pedonale

Ancora cucine da incubo nei locali di Torino. E ancora "guai" lungo via Di Nanni, la via pedonale al centro di polemiche e di episodi di degrado e criminalità nelle ultime settimane.

I poliziotti del Commissariato San Paolo, con l’aiuto dei colleghi delle Volanti, della polizia municipale e dei sanitari dell'Asl, hanno effettuato un blitz nel quartiere nel pomeriggio di venerdì. Oltre a identificare 95 persone e controllare 13 veicoli, gli agenti si sono concentrati sulla verifica delle condizioni igieniche di cinque esercizi commerciali dell’area pedonale di via Di Nanni, allargandosi poi anche al quartiere Pozzo Strada.

Durante il controllo di un ristorante peruviano, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie che non garantivano un sufficiente livello di sicurezza alimentare: sporcizia sui tavoli, ai fornelli e nelle stoviglie, pareti e soffitto anneriti, servizi igienici usati del personale in pessime condizioni. Per questo l'Asl ha imposto una multa di 2mila euro e l’immediata chiusura dell’attività fino al ripristino delle previste condizioni igieniche. La polizia municipale ha aggiunto altri mille euro di multa perché non era esposta l’autorizzazione comunale.

Anche in un altro esercizio commerciale, una gastronomia gestita da cinesi, la polizia ha trovato locali in pessime condizioni, sporcizia diffusa e cappa malfunzionante perché in parte bloccata dal grasso. Inoltre sono spuntati infestanti nel laboratorio e in un deposito. Per questo è stata chiusa anche la gastronomia, che ha ricevuto un'altra sanzione di 2mila euro.

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