Stellantis, 4,7 miliardi per Elkann e soci. Ecco quanto incassano Lapo e Ginevra (senza fare nulla)

A Mirafiori tagli allo stipendio dei lavoratori, in Borsa dividendi ai padroni di Stellantis (ex Fiat). Una perfida coincidenza del destino ha fatto convergere queste due facce della stessa medaglia, quella dell'impero Agnelli/Elkann. Il 22 aprile, infatti, era il giorno in cui staccavano le cedole diverse società quotate in Borsa, tra queste Stellantis e Ferrari. Vediamo quanto hanno guadagnato.

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Stellantis aveva annunciato dividendi per 4 miliardi e 700 milioni circa, che saranno pagati il 3 maggio. Dunque, considerando le quote azionarie, a Exor che ha il 14,9% del Gruppo francese-italiano vanno 700 milioni e 300 mila euro. La Giovanni Agnelli BV è la società che controlla il 52,9% di Exor, dunque incassa 368 milioni. La Giovanni Agnelli BV è la holding che distribuisce gli utili ai membri della famiglia Agnelli (e al ramo dei Nasi), circa cento membri discendenti del fondatore della Fiat. Ma la maggioranza, il 38,8%, spetta ai discendenti dell'Avvocato, riuniti nella società semplice Dicembre (al centro dell'inchiesta per truffa ai danni dello Stato sul caso dell'eredità di Marella Agnelli).

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Della Dicembre sono proprietari John Elkann (con il 60%), Lapo e Ginevra con il 20% ciascuno. Dunque al fratello maggiore, che è anche presidente di Stellantis e remunerato per questo, vanno dunque 83 milioni e 905.744 euro. A Lapo e Ginevra, 27 milioni e 968.580 euro, senza che nessuno dei due faccia minimamente qualcosa in Stellantis (Lapo che pure ebbe intuizioni grandiosi in Fiat fu gentilmente accompagnato alla porta da John, su pressante richiesta di un furente Marchionne, ai tempi di un paio di scandali, dalla notte di overdose e trans in giù. E fu un danno per la Fiat, per creatività e umanità).

Quanto a Ferrari, che ha pagato 0,46 euro ad azione, Exor che ne ha il 25% incasserà 103,4 milioni di euro. Dunque 55 milioni o poco più per la Giovanni Agnelli BV, vale a dire una ventina di milioni alla Dicembre: 12 milioni per John Elkann, 4 a testa per Lapo e Ginevra. Tanto per dare una idea, Carlos Sainz che sulla Ferrari corre a 300 all'ora, sopporta accelerazioni e decelerazioni fino a 7 g, e rischia la pelle, ne vanno 15.