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LA CURIOSITA'

Dirette, ospiti vip e lettori: ecco la tv dentro il Salone del Libro

Dietro le quinte di RETESETTE, nello studio allestito nel Padiglione 4

Lo studio di RETESETTE al Salone del libro

Lo studio di RETESETTE al Salone del libro

Le telecamere, gli schermi accesi e la diretta no stop. Tra gli stand del Salone Internazionale del libro di Torino batte il cuore di un vero e proprio centro di produzione televisiva. È lo studio di RETESETTE che porta la kermesse molto al di fuori dalle mura del Lingotto, registrando incontri con vip, autori, editori e lettori. «Siamo qui per raccontare l’evento in tutte le sue sfaccettature» racconta l’editore del gruppo, Piero Manera, che ci accoglie nello studio all’interno del nuovissimo Padiglione 4.

Gli ospiti
«Il nostro centro di produzione gestito in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino e con Salesiani Don Bosco, e una struttura proiettata nel futuro, cross mediale, che agisce su tutte le piattaforme» racconta ancora Manera con fierezza. Per quanto riguarda gli ospiti invece vige la discrezione. «Una volta i grandi ospiti venivano annunciati con anticipo e in pompa magna, oggi non è più così» spiega l’editore. «I big preferiscono arrivare quasi in incognito» aggiunge. Ma di certo non mancano. Il giorno dell’inaugurazione del Salone del Libro infatti il ministro per l’Istruzione e per il Merito Giuseppe Valditara, subito dopo il taglio del nastro, è stato ospite nello studio di RETESETTE, dove in una lunga e puntuale intervista ha magnificato Torino e il bellissimo Salone.



E' la tv, bellezza
«Tutto quello che viene prodotto e montato qui viene trasmesso su tuto il nord-ovest, via satellite e in streaming, quindi anche sui principali social network. Presidiamo quindi tutte le diverse piattaforme» spiega Manera, entrando nel dettaglio del lavoro quotidiano e - mentre parla - in tantissimi si fermano a curiosare cosa accade dietro i monitor e come viene realizzato il prodotto finale. «È la tv, bellezza», come direbbe qualcuno. Le clip audiovisive sbarcano sui social network, ma «con la qualità altissima dei servizi televisivi» precisa ancora l’editore. « Operando in questo modo, la qualità viene premiata dall’algoritmo e i messaggi lievitano rispetto ala media degli altri messaggi postati. Insomma, l’obiettivo finale è quello di "portare lontano le eccellenze di Torino e del Piemonte».

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