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IL FATTO

Raccolte oltre 2000 firme per promuovere una migliore gestione del servizio idrico a Torino

Presentata questa mattina al Consiglio comunale la delibera di iniziativa popolare

Raccolte oltre 2000 firme per promuovere una migliore gestione del servizio idrico a Torino

Raccolte oltre 2000 firme per promuovere una migliore gestione del servizio idrico a Torino

È stata presentata questa mattina al Consiglio comunale la delibera di iniziativa popolare, firmata da oltre due mila cittadini torinesi, che mira ad indirizzare le politiche cittadine verso una gestione più sostenibile del servizio idrico

In risposta alla crescente scarsità di risorse idriche, il documento propone una gestione pubblica e partecipata dell'acqua, sottolineando l'importanza di un uso consapevole di questa risorsa limitata.

Nel dettaglio, la delibera richiede l'intervento del Sindaco per promuovere una serie di azioni concertate tra i Comuni soci di Smat e la Conferenza dei Sindaci di ATo3, volte a migliorare la programmazione e la gestione del servizio idrico integrato.

Tra le proposte concrete, la delibera prevede di rafforzare la natura pubblica della società Smat, riportando all'interno dell'azienda la progettazione delle grandi opere e il controllo sull'esecuzione e la gestione degli interventi, anche grazie al recupero e al potenziamento delle capacità tecniche interne all’azienda

Un'altra misura essenziale proposta riguarda la tutela delle risorse idriche non ancora inquinate, con l'obiettivo di proteggere le aree di ricarica della falda acquifera e favorire il ripristino degli ecosistemi naturali attraverso la rimozione di ostacoli come dighe e barriere che impediscono il libero scorrere dei fiumi.

La delibera richiede inoltre che tutti gli utili della Smat siano destinati alla sostituzione delle obsolete tubature degli acquedotti, spesso soggette a rotture che provocano sprechi considerevoli. Oltre a ciò, si è sottolineata anche l'importanza  di promuovere nelle scuole una cultura dell'acqua come risorsa limitata e di sensibilizzare l'intera cittadinanza sulla necessità di evitare sprechi, favorendo così un utilizzo più consapevole e sostenibile della risorsa idrica

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