Cerca

La crisi di Mirafiori

Stellantis: ora gli incentivi ci sono, ma Fiat è ripartita? Ecco i veri numeri

Operai richiamati in fabbrica per la 500 elettrica: contratto di solidarietà fino al 4 agosto

Ripartenza a Rallentatore per Mirafiori: Incentivi Governativi e Produzione al Minimo per la Fiat 500 Elettrica

Mirafiori è ripartita, anche se con il freno a mano tirato. Dopo lo stop alla produzione di maggio, giugno ha riportato un po’ di attività nello storico stabilimento. Complice l’arrivo degli incentivi del governo per l’acquisto di auto elettriche, quelli lungamente invocati dal ceo di Stellantis, Carlos Tavares. La produzione di Fiat 500 elettrica è dunque ripresa, assieme anche all’edizione speciale “Mirafiori”, che sarà in vendita solo sul mercato italiano e per il solo periodo estivo. Ma, per l’appunto, si tratta di una partenza molto rallentata, con in pratica soltanto un operaio su due al lavoro alle Carrozzerie.

I primi 600, circa, sono tornati al lavoro già lunedì scorso, mentre questa settimana hanno ricevuto il cambio da altri 600: una alternanza che durerà per tutte le prossime settimane, fino al 4 di agosto, ultimo giorno di lavoro prima delle ferie. E per tutto questo periodo, come annunciato mesi fa, i 1.200 addetti sono in regime di contratto di solidarietà.

Al momento, a Mirafiori si lavora su un turno unico, quello del mattino, e la produzione si attesta sulle 180 vetture al giorno. Praticamente un terzo della capacità produttiva della linea, che se mantenuta porterebbe a sforare di poco le 50mila vetture su base annua. Meno, molto meno anche di quanto prodotto negli ultimi anni e lontanissimi dall’obiettivo delle 100mila annue concordato con il ministro Adolfo Urso.

Per questa ragione i sindacati chiedono un secondo modello, che possa essere anche più appetibile per il mercato della 500e, nell’attesa che arrivi la nuova Fiat 500 ibrida, dunque non prima della fine del 2025. Ci si è anche spinti a chiedere che Mirafiori possa assemblare le piccole Leapmotor, che in autunno saranno commercializzate in Europa, ma per il momento ai delegati sindacali non sono arrivate indicazioni in proposito.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.