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L'EVENTO

"Servono più sangue e plasma in Piemonte"
La polizia dà l'esempio

Fidas e Questura insieme per "DonatoriNati": nel centro prelievi di via Ponza la "carica" di 30 agenti

"Servono più sangue e plasma  in Piemonte"La polizia dà l'esempio

Giovanni Capolupo

Fidas e DonatoriNati, associazione di poliziotti e vigili del fuoco impegnati nella causa, uniti per la raccolta di sangue e plasma: così ieri in circa trenta agenti si sono presentati nel punto di raccolta in via Ponza 2, questa volta in borghese, per un gesto d’altruismo e di amore. Come Jonathan, donatore 25enne: “Lo faccio da 5 anni. È qualcosa che può aiutare altre persone e mi sono sentito in dovere di farlo”. In sala prelievi c’è anche Giovanni Capolupo, l’ispettore della squadra volanti che pochi mesi fa venne aggredito dagli anarchici davanti al commissariato di via Grattoni: in quindici si scagliarono contro un’auto della polizia.

Roberto

Jonathan

Giovanni sta donando il plasma: semisdraiato vicino a un macchinario, offre un prezioso contributo “Il plasma è essenziale per i farmaci salvavita e le terapie per le donne in gravidanza: in Piemonte in questo momento ne abbiamo molto bisogno in quanto non siamo autosufficienti “ spiega la presidente di Fidas Adsp (associazione donatori sangue Piemonte) Floriana Pretto. La giornata è stata un successo, numerose le aderenze da parte degli agenti che all’appello di Fidas - che nel periodo estivo soffre un grosso calo di donazioni - hanno risposto più che positivamente. Roberta Volpe, segretaria sezionale per la città di Torino di DonatoriNati e ispettore di Polizia di Stato, racconta di come un gesto così altruistico possa essere di aiuto per gli altri. Con lei, a organizzare la giornata, anche il sovrintendente della Polizia Marco Galletti oggi in veste di segretario regionale per DonatoriNati: “Il nostro scopo è sensibilizzare verso la donazione. Prossimamente a Torino diversi eventi dedicati”.

Fabio ieri in via Ponza, oggi compie 28 anni

Nel frattempo uno a uno gli agenti passano dalla sala d’attesa a quella dedicata ai prelievi. Roberto è alla sua prima donazione e si fa immortalare per una foto ricordo dove sfoggia un gran sorriso: Fabio è alla viglia del suo 28esimo compleanno e ha scelto di donare plasma per contribuire alla ricerca di cure autoimmuni “Nel periodo Covid ho ne ho sentito parlare e oggi realizzo un mio desiderio”. Nel 2024 sono 32mila le donazioni di sangue previste in Piemonte: un dato in aumento, dopo una flessione negativa nel periodo pandemico, come racconta Floriana Pretto: “Da un anno abbiamo ripreso anche con la sensibilizzazione nelle scuole e università: puntiamo a tornare come a prima del Covid, dove registravamo oltre 37mila donazioni annue”.

Roberta Volpe

In questi giorni, a seguito del riscontro di West Nile Virus nella provincia di Torino, è previsto il test per tutti i donatori. Non viene prelevato ulteriore sangue oltre ai canonici campioni.

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