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Piemonte da scoprire

Lago Maggiore: un luogo romantico perfetto per una gita fuori porta

Tra natura, arte e storia. Ecco le destinazioni imperdibili

Lago Maggiore: un luogo romantico perfetto per  una gita fuori porta

Lago Maggiore

Terra di tradizioni antiche e di sapori inconfondibili, il Piemonte è un luogo che incanta per la sua natura rigogliosa, i suoi borghi medievali e le sue città eleganti.
In questa rubrica "Piemonte da scoprire", conosceremo insieme alcuni dei luoghi più affascinanti che il Piemonte ha da offrire, per un viaggio tra meraviglie nascoste e tesori inestimabili. 

LAGO MAGGIORE

Uno scrigno di natura, arte e storia dove perdersi nella bellezza fra borghi, isole e castelli. Il lago Maggiore è uno dei più bei laghi italiani che ha incantato grandi artisti italiani e stranieri che qui hanno soggiornato. 
Ritenuto il più esteso dei laghi prealpini, da cui il nome “Maggiore", è di origine glaciale e le sue sponde sono in Lombardia, Piemonte e Svizzera. Circondato da rilievi e colline che lo riparano dai freddi venti nordici, il lago vede tra i suoi affluenti il Ticino che ha tracciato una storica via dell’acqua collegando la Pianura Padana con il Centro Europa.

Splendide ville e imponenti castelli sorgono attorno al lago e nelle sue 11 isole, di cui 8 in Piemonte, che testimoniano della storia e della cultura che arricchiscono di fascino questo luogo. A cominciare dal Castello Visconteo di Locarno, la Rocca di Arona e la rocca Borromea di Angera che oggi ospita un museo della bambola.
Gli amanti della natura troveranno nel lago maggiore il luogo ideale per trascorrere le proprie vacanze grazie all’esistenza di innumerevoli giardini botanici. Per gli amanti dello sport, invece, il Lago Maggiore è un vero e proprio paradiso naturale:  si possono praticare diverse attività come trekking, mountain bike, golf, equitazione, vela, canoa e tanto altro, circondati da paesaggi naturali di rara bellezza.

Tra bellezza, natura e storia, ecco allora 8 destinazioni imperdibili per un viaggio sul Lago Maggiore.

  • Il colosso di San Carlo Borromeo 

È una delle più grandi statue del mondo e si trova ad Arona: l’imponente colosso di San Carlo Borromeo, con i suoi 35 metri circa di altezza, fa capolino tra alberi secolari e guarda dall’alto le acque del lago. 

Molto prima che Frédéric Auguste Bartholdi, Gustave Eiffel ed Eugène Viollet-le-Duc concepissero la Statua della Libertà di New York, l'idea di erigere una statua monumentale visitabile dall'interno era già sorta agli abitanti di Arona, un piccolo borgo nella provincia di Novara.
Dal 1698, sulla vetta del Sacro Monte sorge il "Sancarlone", un colosso dedicato alla figura di San Carlo Borromeo. Questa statua, realizzata in rame su disegno di Giovanni Battisti Crespi, è un omaggio alla memoria dell'arcivescovo di Milano, originario proprio di Arona.
Per quasi due secoli, questa monumentale scultura è stata la più alta del mondo
Ci crederesti mai che, per realizzare la Statua della Libertà, celebre simbolo di di New York, siano venuti ad effettuare diversi studi proprio qui sul Lago Maggiore?

Tra le pieghe dell’abito del santo si apre una porta, raggiungibile da una scala a chiocciola in ferro: attraverso di essa è possibile salire fino alla sommità della statua e godere di un panorama mozzafiato, tramite i fori degli occhi, delle narici e delle orecchie oppure attraverso le aperture sulla schiena del colosso.

  • Villa Taranto

Un caleidoscopio di colori che, durante tutto l'anno, adorna le rive del Lago Maggiore a Pallanza, in provincia di Verbania. In questa località si trova uno dei giardini botanici più rinomati e affascinanti del Nord Italia.
Creati nel primo dopoguerra dal capitano scozzese Neil McEacharn, i giardini di Villa Taranto rappresentano oggi una delle principali attrattive della zona. Qui è possibile ammirare una vasta gamma di piante, provenienti da ogni angolo del globo, che costituiscono collezioni estremamente rare e pregevoli. Inoltre, gli spettacolari esempi di ingegneria che consentono la manutenzione di questo autentico gioiello botanico sono davvero notevoli. Attualmente, il patrimonio botanico dei giardini di Villa Taranto è vastissimo: comprende circa mille piante non originarie della zona e circa 20.000 varietà e specie di particolare rilevanza botanica. Sebbene la villa non sia accessibile al pubblico, i giardini accolgono circa 150.000 visitatori all'anno, da aprile fino a ottobre.
    • I Castelli di Cannero

    Di fronte a Cannero Riviera, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, improvvisamente ci si imbatte in torri e mura medievali che, come d’incanto, sembrano quasi galleggiare sulle acque. Si tratta dei celebri Castelli di Cannero, resti di antiche fortificazioni costruite su tre isolotti a partire dall’XI secolo. Le loro sagome inconfondibili sono uno degli scorci più fotografati e iconici dell’intera regione e nel corso dei secoli hanno ispirato scrittori e pittori, ma hanno anche attirato le attenzioni di tanti che qui hanno pensato di stabilirvisi dando vita a contese e dispute. Oggi i ruderi possono essere ammirati grazie a mini crociere in battello o catamarano a energia solare, mentre sono in corso i lavori per trasformarli in un museo che ne racconterà la storia.

    • L’eremo di Santa Caterina dal Sasso
    L'eremo di Santa Caterina del Sasso è un monastero situato sulla sponda orientale, nel comune italiano di Leggiuno, celebre località tra gli appassionati di calcio per aver dato i natali a uno dei più grandi attaccanti della storia italiana, Gigi Riva, soprannominato “Rombo di tuono”.
    Tuttavia, questo incantevole borgo del Varesotto è anche il custode di uno degli angoli più mistici del Lago Maggiore. A strapiombo sorge il magnifico eremo, un simbolo che incarna la spiritualità e la bellezza di questi luoghi con le sue linee delicate. Questo monastero domenicano, la cui origine risale al XII secolo, è accessibile solo a piedi tramite due scalinate: una che conduce direttamente dal lago e un’altra che parte dal parcheggio sovrastante.
    Di recente, l’eremo è stato dotato anche di un ascensore scavato nella roccia, che offre un accesso più agevole a questo luogo di grande suggestione spirituale e architettonica.
    • Lungolago Stresa

    Stresa è da molti considerata la perla del Lago Maggiore con le sue strade eleganti, i suoi palazzi imponenti, le sue chiese e i suoi monumenti. Molto più di tutto questo, però, a rendere unica questa cittadina è l’esperienza di passeggiare sul suo lungolago proprio di fronte alle isole Borromee. Uno spettacolo nello spettacolo che ha fatto di questo luogo uno dei più immortalati di tutto il lago Maggiore. La sua fama, infatti, si perde nel tempo. Pensa che era già una tappa del Grand Tour , un lungo viaggio nell'Europa continentale intrapreso dai ricchi dell'aristocrazia europea a partire dal XVIII secolo. Da qui passarono personaggi come Goethe, Stendhal e Byron.

    Passo dopo passo camminando a picco sul lago si incrociano scorci che sembrano essere usciti dal pennello di un’artista tra meravigliosi giardini, tanto curati quanto eleganti, e poi ancora filari di palme che si susseguono veloci, facciate in stile liberty di palazzi e celebri luoghi di villeggiatura che fanno da onnipresente scenografie a piazzette e vicoli. 

    Da Stresa partono i tour che ti portano alla scoperta delle meravigliose Isole Borromee. Ma non solo: anche gli amanti delle emozioni forti non rimarranno delusi perché, tra le cose da fare ce n’è una davvero adrenalinica. Si tratta di Alpyland, una sorta di montagna russa che scendere rapidamente dai pendii del Mottarone.
    Lo slittino parte da un’altezza di circa 1500 metri d’altitudine e, seguendo i binari, scende lungo un percorso panoramico per 1,2 chilometri. Il divertimento è assicurato!

    • Isole Borromee

    Le Isole Borromee sono assolutamente tra le cose da vedere sul Lago Maggiore. Raggiungibili facilmente in barca da Stresa (scopri i tour a questo link), sono tre isolotti di una bellezza straordinaria che presentano caratteristiche molto differenti tra di loro. 

    Isola Madre: pur essendo la più vasta tra le isole Borromeo non è abitata. Ha una lunghezza di 330 metri ed una larghezza di 220 su cui si sviluppano il giardino botanico – tra i più antichi d’Italia – ed il Palazzo Borromeo, edificato sulla parte più alta dell’isola.L’Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri, magnolie, camelie, ma anche per i pergolati di glicini antichissimi, l’esemplare più grande d’Europa di Cipresso del Cashmere di oltre duecento anni,le spalliere di cedri e limoni, la collezione di ibiscus, il Ginkgo biloba.

    Isola dei Pescatori: conosciuta anche come Isola Superiore, è l'unica delle tre isole ad essere stabilmente abitata. Ospita, infatti, un piccolo villaggio di cinquanta abitanti caratterizzato da una piazzetta racchiusa da vicoli stretti. Famosa a Ferragosto la processione delle barche da pesca illuminate che accompagnano la statua dell’Assunta – santo patrono – trasportata su una barca intorno all’isola.

    Isola Bella, la più famosa delle tre, con il sontuoso palazzo dei Borromeo ed i leggendari giardini barocchi che creano sorprendenti scenografie sul lago. Il monumentale Palazzo in stile barocco, la cui costruzione prese avvio nel 1632 per decisione del Conte Vitaliano Borromeo, offre ai visitatori un ambiente sontuoso con saloni elegantemente arredati con inestimabili opere d’arte:Raffaello, Correggio e Guido Reni. Un vero e proprio capolavoro di architettura e ingegneria seicentesca, dove nel 1797 soggiornò persino Napoleone Bonaparte.

    • Wem Gallery 

    Ad Ornavasso, in provincia di Verbania, si trova la Web Gallery, una delle più sorprendenti e insolite attrazioni per passare una giornata alternativa del Lago Maggiore.
    Chi avrebbe mai immaginato che proprio a pochi passi dalle acque del lago si potesse scoprire una galleria d'arte contemporanea così fuori dal comune?
    Gli spazi espositivi sono inseriti all'interno di una azienda metalmeccanica, la Magistris & Wetzel S.p.A., ancora oggi operativa, creando una continua interazione e comunicazione tra arte e industria. Il progetto è nato dalla visione di Marco Bracaglia, un giovane imprenditore appassionato d'arte, che nel 2021 ha deciso di dedicare questi 1.000 metri quadrati non solo all'esposizione di opere permanenti, ma anche a mostre temporanee in una sezione appositamente designata, un grande white cube industriale.
    La Web Gallery è regolarmente aperta ai visitatori tutti i giorni della settimana, dalle 10 alle 19. L'ingresso è gratuito.

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