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Economia & Finanza

Lavazza, il caffè è un piacere (con 40 milioni di euro). E al posto di Carmencita ecco il robot Luigi

Dividendi in aumento per la dinastia torinese, che punta la Cina e lancia la nuova campagna con le star di Hollywood

Lavazza, il caffè è un piacere (con 40 milioni di euro). E al posto di Carmencita ecco il robot Luigi

Caffè dolceamaro per la Lavazza, con dividendi attorno ai 40 milioni di euro per la famiglia, ma qualche utile in meno a causa degli aumenti dei costi di produzione. Il colosso torinese, intanto, lancia la nuova campagna con il robot Luigi e due grossi nomi di Hollywood

Lavazza, che di recente ha rilanciato il piano di espansione in oriente, con l'obiettivo di un migliaio di punti vendita in Cina, e lasciato intendere quanto sia vicino il momento della quotazione in Borsa, intanto guarda al futuro con la sua nuova campagna. Dopo i fasti del passato con Carmencita e il Caballero, adesso tocca a un nuovo personaggio: Luigi, un robot che interagisce con i due attori di Hollywood Steve Carell e John Krasinski. Sulle note di "Que sera, sera" cantata da Doris Day, Luigi ci ricorda che Pleasure makes us human”, ossia è il piacere che ci rende umani. Perché, come ci ammoniva un tempo Nino Manfredi, il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è? E con 40 milioni di dividendi è certamente buono.

Dal lato economico parliamo del bilancio della Finlav, la holding di famiglia controllata dalle due accomandite che rappresentano i diversi rami della dinastia, ossia la Alberto Lavazza & C. e la Emilio Lavazza & C. La holding, riporta MilanoFinanza, ha deliberato lo stacco di una cedola per complessivi 39,8 milioni di euro, di cui 27,1 milioni già versati a giugno e i restanti 12,7 milioni saranno pagati entro fine anno. Dividendi di poco superiori a quelli dell'anno scorso.

A livello civilistico, riporta il quotidiano finanziario, la Finlav registra però un forte calo dell’utile, passato da 50 milioni agli attuali 37,98. Si tratta di un calo fisiologico se rapportato a quanto riportato nel bilancio della Lavazza approvato nei mesi scorsi: ricavi per oltre tre miliardi di euro (un aumento del 13%), ma un calo dell’utile netto, passato dai 95 milioni del 2022 a 68 milioni, e dell’ebitda (-15%) passato da 309 a 263 milioni. Come detto, sono i costi di vendita, aumentati da 205 a 267 milioni di euro, e quelli amministrativi, 329 milioni contro 293, che hanno portato a un calo dei profitti, scesi del 34,1%.

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