Cerca

Tecnologia & Impresa

Torino, la tre giorni dell'Italian Tech Week alle OGR: i numeri di un settore da 2,8 miliardi

Un evento diffuso, con oltre 40 quaranta incontri, per le startup. Tra i grandi ospiti, Sam Altman che dialogherà con John Elkann

Torino, la tre giorni dell'Italian Tech Week alle OGR: i numeri di un settore da 2,8 miliardi

Diyala D'Aveni e l'assessore Chiara Foglietta

Vale 2,8 miliardi di euro il settore dell'innovazione in Piemonte, con 7.255 imprese (il dato però è del 2020) e ben 41.366 addetti. Un buon viatico per Torino che si candida a essere Capitale europea dell'Innovazione. E l'Italian Tech Week rappresenta la vetrina migliore per le imprese e le start up del settore, una vetrina che torna anche quest'anno alle Ogr.

"Grazie a chiunque pensi che questo sia il luogo ideale per accelerare, puntare al futuro su innovazione e tecnologia" ha detto l'assessore Chiara Foglietta, introducendo la presentazione dell'evento che ci sarà dal 25 al 27 settembre. Intelligenza Artificiale, arte digitale, sanità e cibo e sostenibilità per il futuro, clima e il ruolo delle donne nel settore tech. Tra i grandi ospiti, Sam Altman di OpenAi, il "papà" di ChatGPT, che dialogherà con John Elkann.

"Sarà un evento diffuso - spiega Diyala D'Aveni, alla guida di Vento ossia il braccio operativo di Exor Ventures, "padrona di casa" dell'Italian Tech Week - con quarantasei appuntamenti nei tre giorni in tutta la città" fra incontri, panel, masterclass. 

Per le oltre 500 start up torinesi, questa è anche una ulteriore occasione non solo di confronto sulle tecnologie, ma per attrarre capitali. Lo scopo di Vento, d'altra parte, è proprio questo: finanziare e sostenere le imprese innovative. E qui ci si sposta sulle dinamiche del venture capital. Come ha detto Fabio Mondini De Focatiis, founding partner di Growth Capital, l'intero settore degli investimenti in Europa, dopo un periodo di contrazione, è in crescita, con 671 miliardi raccolti nei vari round del 2024. 

E' "Sliding doors on tomorrow" il tema dell'edizione. I cambiamenti che ci aspettano, un futuro ricercato nella coesistenza di tecnologia e natura. "I nostri futuri possibili sono tanti - spiega D'Aveni - e dipenderà dalle decisioni che prenderemo oggi". A cominciare dal ruolo e dall'interazione con l'intelligenza artificiale. E dalla capacità delle startup di creare le condizioni per l'aggregazione, per passare da microrealtà a ecosistemi con maggiore forza sul mercato.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.