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IL CASO
16 Settembre 2024 - 16:24
Stefano Lo Russo
C’è il parterre delle grandi occasioni questo pomeriggio in Sala Rossa per discutere dell’incidente di piazza San Carlo, dove una macchina che stava sfilando durante il Salone dell’Auto è finita contro la folla, ferendo 12 persone tra il pubblico. Il sindaco Stefano Lo Russo ha aperto le comunicazioni in aula leggendo il verbale della polizia municipale in relazione all’incidente e si è detto “molto molto dispiaciuto”. Il primo cittadino è poi entrato nel vivo di quanto accaduto, specificando a più riprese che si trattava di una sfilata con velocità regolamentata (30km/h) e non di una corsa. “Un incidente di quel tipo poteva capitare in qualsiasi altro punto del circuito - spiega Lo Russo -. Poteva capitare ovunque. In corso Grosseto e non piazza San Carlo. Fa parte della fatalità”.
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Il sindaco ha poi concluso le comunicazioni in aula ponendo una domanda ai consiglieri: “Vogliamo una città attrattiva per i turisti oppure no?” E ancora: “Ci sono due strade per affrontare la questione e anche per fare il sindaco. Non facciamo più eventi così non succede nulla? Corriamo il rischio? Dietro ogni concerto, corteo, sfilata e parata è intrinseco il margine di rischio di un incidente. Io credo che sbaglieremmo se, per non rischiare, non facessimo più nulla”.
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Ne è seguito un dibattito più fiacco di quanto non ci sarebbe aspettato, fatti salvi alcuni guizzi da parte dei Cinque Stelle, già molto critici a poche ore dall'incidente. Non è passata poi inosservata la presenza consiglio (piuttosto rara) del capogruppo di Torino Bellissima Paolo Damilano.
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