Cerca

IL CONVEGNO

Energia, 8mila tonnellate di polveri: «E’ l’impatto di legno e pellet»

Promuovere l'uso responsabile delle biomasse: il Piemonte lancia una campagna per ridurre le polveri sottili e valorizzare la filiera locale

Legna

Il convegno “Il futuro è nelle tue mani, accendilo responsabilmente”

Ogni anno in Piemonte la combustione di biomasse legnose produce 8mila tonnellate di polveri sottili. «Una quantità alta come la Tour Eiffel» spiegano gli esperti, in occasione del convegno “Il futuro è nelle tue mani, accendilo responsabilmente”. L’analisi muove dal presupposto che circa il 20% dei fabbisogni termici residenziali è coperto in Piemonte da legna, pellet o cippato. In altre parole: una casa su cinque.

Nella regione sono presenti poi, tra prime e seconde case, oltre 550mila generatori a combustibili legnosi, in cui ogni anno si bruciano oltre 1,5 milioni di tonnellate di legno. Qual è il problema? La combustione domestica di biomasse è fonte di una quota significativa del Pm10 presente nell’aria, con valori che possono oscillare tra il 20% e i 30% del totale, contribuendo così in modo sensibile alla produzione di polveri sottili. Ma c’è di più: anche l’uso non corretto della legna (tronchetti ancora umidi non essiccati, stufe vecchie e obsolete e gestione tradizionale del fuoco) favorisce l’inquinamento. Per tutte queste ragioni gli assessorati regionali alle Foreste Marco Gallo e all’Ambiente Matteo Marnati hanno deciso di promuovere una campagna d’informazione, finanziata dal Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale, per sensibilizzare i piemontesi a usare bene la legna di qualità per scaldarsi e gestire in modo consapevole gli impianti per garantire efficienza energetica e tutelare l’aria che respiriamo. Per farlo hanno scelto un’ex campionessa olimpionica e un meteorologo. Si tratta di Stefania Belmondo, dieci medaglie ai Giochi invernali nello sci di fondo e Andrea Vuolo, volto noto di Rai meteo, i primi testimonial della campagna che punta a «tramandare correttamente il calore della tradizione» invitando a usare legna di qualità, con un doppio obiettivo: dare valore alla filiera locale e salvaguardare l’ambiente. Dopo Vuolo e Belmondo altri sportivi, influencer, esperti e personaggi pubblici si alterneranno per promuovere il messaggio green della Regione.

«Siamo il Piemonte delle foreste, abbiamo un milione di ettari di bosco e un miliardo di alberi» ha rimarcato l’assessore Gallo. «Un patrimonio da valorizzare anche alla luce del consumo annuale di legna per scaldarsi: un milione e mezzo di tonnellate. Dobbiamo sempre di più incentivare la legna made in Piemonte sfruttando al meglio una filiera che conta più di tremila imprese e che grazie all’impegno messo in campo dalla Regione nella formazione può contare su grandi competenze, indispensabili per migliorare l’impatto ambientale di questo combustibile». Si tratta di «una delle prime e più importanti misure previste all’interno del nuovo Piano regionale di qualità dell’aria, con l’obiettivo di valorizzare la filiera della biomassa per sviluppare un’economia locale sostenibile, utilizzando una fonte di energia rinnovabile, come il legno, ma nel contempo agendo con una corretta informazione e divulgazione per migliorare la combustione in modo da abbattere considerevolmente le emissioni delle polveri sottili in atmosfera» ha aggiunto l’assessore Marnati.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.