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Il fatto

Emergenza senzatetto: un grido d’aiuto per piazza Risorgimento

L'appello delle istituzioni per un approccio collaborativo e responsabile

Clochard in piazza Risorgimento

Clochard in piazza Risorgimento

I senza fissa dimora costituiscono un campanello d’allarme non solo per la Circoscrizione 4, ma per tutta Torino. In piazza Risorgimento, borgo Campidoglio, da ormai diverso tempo sono presenti molti emarginati. La povertà materiale incide molto sul loro modo di vivere e ci sono circa 2.500 persone in tutta la città che versano in questa situazione.

Il Comune di Torino ha provato a risolvere il problema con lo stanziamento di dodici milioni di euro, ma, nonostante questo, la problematica è aumentata in maniera esponenziale. Lo sa bene il consigliere di Fratelli d’Italia della 4 Raffaele Marascio, promotore della relativa interpellanza al sindaco. «Si ritiene di dover affrontare il problema con una dettagliata responsabilità dei ruoli e delle persone nell’attuazione del progetto» sono state le parole di Marascio.

«La situazione purtroppo ci è nota ma non è preoccupante in termini numerici. Abbiamo affrontato il problema con l’assessora Foglietta e con Amiat per una maggiore pulizia dell’area. L’emergenza di quella zona è più ampia e non deriva solo dai senza fissa dimora. Non possiamo imporre soluzioni con la forza ma vorremmo ascoltare le associazioni territoriali per risolvere la problematica con loro» ha replicato il presidente Alberto Re.

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