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Il fatto

Dalle opere d’arte del Mau ai Renzi, e in Giappone i vespasiani sono un’attrazione

In città ci sono due opere costruite in stile Liberty: si trovano in piazza Sassari e piazza Villari

Dalle opere d’arte del Mau ai Renzi, e in Giappone i vespasiani sono un’attrazione

Dalle opere d’arte del Mau ai Renzi, e in Giappone i vespasiani sono un’attrazione

Mai mischiare il sacro con il profano, direbbe qualcuno. Eppure a Torino può succedere che anche un vespasiano storico diventi un'opera d'arte. La Circoscrizione 5 nel corso del 2023 ha avviato un proficuo percorso di collaborazione con il Museo di Arte Urbana per la realizzazione di una serie di opere artistiche.

L'opera d'arte

I primi interventi hanno riguardato, tra le altre cose, il vecchio vespasiano di piazza Villari, uno dei due più antichi costruiti in stile Liberty insieme a quello di piazza Villari (che 18 anni fa il Comune apostrofò come «bene storico e da preservare»). In particolare, l’opera che è stata realizzata dipingendo il vespasiano pubblico non trova precedenti in Piemonte. Il motivo dei dipinti che cambiano il volto della via, è il tema ambientale. Tale scelta è stata operata dal compianto professor Edoardo Di Mauro, già presidente del Mau e vicedirettore dell’Accademia delle belle arti di Torino. Il progetto è stato presentato dal Mau e da Michele Giannini proprietario di un’attività commerciale e appassionato d’arte.

Lo storico vespasiano di piazza Villari

I vespasiani storici

Si chiamano "Renzi", dal nome della ditta che lì aveva costruiti e dal suo fondatore Umberto. E, come detto, è facile riconoscerli. Sono vere e proprie latrine in muratura, o per meglio dire "impianti idraulici sanitari e di riscaldamento per uso pubblico e industriale". Alcuni risalgono a quasi cent'anni fa (1930).  Possiamo trovarne sul nostro cammino in lungo Dora Firenze, nei pressi di corso Giulio Cesare, o in corso Francia. Tre esistevano in corso Tazzoli ma sono stati abbattuti. Per molti sono simbolo di degrado e poco altro.

Un "Renzi" in lungo Dora Firenze

E in Giappone...

Se andiamo dall’altra parte del mondo, invece, i bagni pubblici diventano addirittura un’attrazione. Si chiamano “Tokyo Toilet” e sono una meta turistica che ha trovato casa nel quartiere di Shibuya. Qui le toilette pubbliche sono state rielaborate da alcuni dei più celebri architetti del mondo, sono diventate una attrazione turistica e sono uno dei temi principali di Perfect Days, film del regista tedesco Wim Wenders.

Tokio Toilet in Giappone, opera dell'architetto Sou Fujimoto

L’architetto Sou Fujimoto ne ha costruito uno che ricorda nelle forme e i colori le vele di una nave, è adatto ai disabili, ingloba piccoli alberi e si illumina la sera. non proprio come i nostri, insomma.

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