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USA 2024

Tutti i motori del Presidente: da Torino una spider d'oro per Trump

Nel suo garage personale fra Lamborghini, Rolls Royce, Tesla, Harley Davidson (dorata) e un Boeing 737

Tutti i motori del Presidente: da Torino una spider d'oro per Trump

Forse pochi lo sanno, e magari non lo immaginano, ma fra Trump e Torino c'è un legame del passato e, ovviamente, riguarda un'auto. Perché il neopresidente eletto degli Stati Uniti ama i motori (basti pensare che durante il suo primo mandato fece da "safety car" alla gara Nascar a Daytona, con la limousine presidenziale), ovviamente made in America. Ma una delle sue auto arrivava da Torino, anche se non era una Fiat. Ed era un'auto d'oro.

L'auto era una Cadillac Allanté, una spider da 200 cavalli con motore V8 da 4,5 litri, prodotta dalla General Motors tra il 1987 e il 1993, dunque totalmente americana. Ma la carrozzeria speciale - la verniciatura color oro - veniva realizzata dalla Pininfarina, nello stabilimento di Grugliasco, a due passi da Torino. Qui avveniva la prima fase, la lastratura, poi il tutto passava nell'altro stabilimento Pininfarina, quello di San Giorgio Canavese, oggi abbandonato. Una volta realizzate, finalmente le carrozzerie venivano negli Stati Uniti a bordo di un jumbo, per l'assemblaggio. "La catena di montaggio più lunga del mondo" si diceva all'epoca.  

Ma nel garage di Donald Trump c'è (o c'è stato) spazio per diverse auto prestigiose. A partire dalla prima Rolls Royce comprata negli anni '70, una Silver Cloud del 1956, poi raddoppiata con una più moderna Phantom. Prestigio e Made in Italy, poi, con la Lamborghini Diablo Roadster VT posseduta fino al 2002, personalizzata nella verniciatura azzurra e con una targhetta nominativa. La Diablo è stata battuta all'asta, per un milione di dollari, lo scorso febbraio. 

Poi, tra le curiosità, va citata una Tesla Roadster, ma soprattutto una moto: una Harley Davison customizzata e colore oro. Oro che, come abbiamo visto, torna spesso nei gusti di Donald Trump: il suo aereo personale - un Boeing 737 -, con tanto di salottini e camere da letto, ha i bagni con i lavandini in oro.

Ma adesso, quando si insedierà alla Casa Bianca, il prossimo 20 gennaio, Trump dovrà "accontentarsi" di volare con l'Air Force One e di spostarsi con la Beast, la bestia: ossia la limousine Cadillac presidenziale, una bestia appunto da 9 tonnellate, blindata e con sistemi ipertecnologici di sicurezza.

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