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Il progetto

Orti, giardini e riabilitazione nel nuovo Molino di Cavoretto

Uno spazio rinato per i più fragili grazie a FondazioneOz

Orti, giardini e riabilitazione nel nuovo Molino di Cavoretto

Orti, giardini e riabilitazione nel nuovo Molino di Cavoretto

Il Molino di Cavoretto, edificio storico immerso in un’area verde di 4.200 metri quadrati, diventerà presto una struttura dedicata a persone fragili. La FondazioneOz, guidata da Enrica Baricco, avvierà la riqualificazione del complesso per trasformarlo in un nuovo polo operativo che si aggiungerà alla vicina CasaOz, situata tra corso Moncalieri 270 e il fiume Po.

Il progetto prevede un duplice intervento: il recupero dell’edificio di 800 metri quadrati e la valorizzazione dell’area verde circostante, con la creazione di un orto e di un giardino destinati alle attività della Fondazione e aperti alla comunità locale. Il Molino sarà parte integrante di un più ampio piano di riqualificazione urbana promosso dalla Città di Torino, che include il miglioramento delle sponde del fiume e il completamento della pista ciclopedonale torinese lungo il Po. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2026.

Parallelamente, FondazioneOz rafforza il proprio impegno sociale con nuove iniziative rivolte a giovani con disabilità o problematiche neuropsichiatriche. Nell’attuale sede di CasaOz è stato aperto un Centro Diurno Socio Riabilitativo, e sono in corso i lavori per realizzare quattro mini appartamenti destinati a giovani in difficoltà e uno per gli educatori. Queste residenze, finanziate anche tramite il Pnrr, offrono un percorso verso l’autonomia abitativa e completano l’azione della Fondazione, già nota per i MagazziniOz, che da anni si occupano di formazione professionale e inserimento lavorativo.

«Ogni progetto che realizziamo nasce dalla fiducia che enti, aziende e privati ripongono in noi, e di questo siamo profondamente riconoscenti» ha dichiarato Enrica Baricco, sottolineando il ruolo della collaborazione nella costruzione di un futuro migliore per i più vulnerabili.

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