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LA STORIA

Torino, bimbo malato di cancro rinviato dall’Inps: la denuncia della madre

La storia di Alice Manconi e la sua battaglia per il figlio che, a soli sei anni, lotta contro un neuroblastoma

Torino, bimbo malato di neuroblastoma e immunodepresso rinviato dall’Inps: la denuncia della madre

ALICE MANCONI

Alice Manconi, madre di un bambino di sei anni gravemente malato, ha vissuto una vicenda assurda. Il suo piccolo, affetto da un neuroblastoma, lotta da quasi un anno e mezzo contro il cancro. Eppure, nonostante la sua fragilità, l'Inps ha convocato il bambino per una visita, bloccando di fatto il rinnovo del congedo straordinario che permetteva alla madre di assisterlo durante i trattamenti.

La denuncia arriva direttamente dalla mamma, che ha raccontato la sua difficile esperienza a TgCom24: "Eravamo in ospedale per un dolore alla gamba e ci diedero la peggiore delle notizie: aveva un neuroblastoma al quarto stadio con metastasi ovunque", ha dichiarato Alice, che da quel momento ha seguito il figlio in un percorso terapeutico doloroso e complesso: "Sei cicli di chemio, un intervento chirurgico, una raccolta di cellule staminali, due autotrapianti di midollo, dodici radioterapie, con sei mesi di immunoterapia davanti". Ma la sua battaglia contro la malattia del figlio è stata segnata anche da una battaglia burocratica.

A ottobre, il congedo straordinario della madre e il certificato di disabilità del bambino sono scaduti. Alice ha dovuto fare i conti con il disguido dell'Inps, che ha convocato il piccolo per una visita, nonostante fosse immunodepresso e impossibilitato a partecipare. La donna ha atteso settimane senza ricevere risposte, fino a quando non ha deciso di denunciare la situazione pubblicamente.

A scusarsi per l’errore burocratico è stato il direttore dell’Inps piemontese, Vincenzo Ciriaco, che ha riconosciuto l'errore e assicurato che la questione era stata risolta rapidamente: "La signora riceverà presto il rinnovo del provvedimento sanitario e potrà stare più tranquilla", ha dichiarato Ciriaco, sottolineando che, nonostante l'incidente, il congedo straordinario era stato già prorogato. "Spetta ai medici intercettare le situazioni gravi, ma c’è stato un disguido che abbiamo risolto già in giornata", ha aggiunto, cercando di rassicurare la famiglia.

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