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La curiosità

Piazza Baldissera, l'incubo dei torinesi diventa un gioco da tavola: ecco come (non) funziona

Il creatore racconta com'è nata l'idea. E anche come potrebbe svilupparsi...

Piazza Baldissera, l'incubo dei torinesi diventa un gioco da tavola: ecco come (non) funziona

Da incubo a gioco da tavola da regalare a Natale: così si arricchisce di un nuovo (ed esilarante) capitolo la storia di piazza Baldissera, uno dei nodi della viabilità torinese. Che presto dovrebbe trasformarsi ma, intanto, resta la fonte di ritardi e nervosismi per migliaia di automobilisti ogni giorno. Per fortuna c'è anche chi riesce a scherzarci sopra e a strappare una risata. Come Mauro Saglietti, che ha usato la sua inventiva e l'intelligenza artificiale per creare "Piazza Baldissera - il gioco". E il risultato rischia di far cadere tante persone dal sedile«Gioca come "semplice automobilista" e scopri l’ebbrezza di fare un doppio 6 con i dadi, senza muoverti neanche di una casella - si legge nella (finta) presentazione del gioco - Oppure scommetti con gli altri giocatori su "quando" uscirai, "dove" uscirai, "come" uscirai e "se" ne uscirai mai».

La premessa, doverosa, è che questo gioco non esiste davvero (almeno per ora). Ma il divertimento resta, come spiega il suo stesso creatore: «Ho voluto fare una parodia di quella piazza, che conosco bene perché sono cresciuto in Borgo Vittoria e passo spesso da lì - racconta Saglietti, che scrive manuali per professione e libri per passione - Avevo sempre detto che abbattere la sopraelevata sarebbe stato un errore. Poi i fatti mi hanno dato ragione». Cosa pensa del progetto futuro, con i semafori al posto della rotonda? «Non credo che migliorerà tanto la situazione, resterà l'incrocio di troppe vie tutte insieme».

Allora meglio scherzarci su. Saglietti si è inventato anche tutti i personaggi che possono giocare, mischiando ironia, satira e critiche politiche: dalla «modalità notturna con il tuo monopattino senza faro sulla ciclabile» al ruolo di assessore, dove ci si può divertire «a demolire i cavalcavia di Borgo Vittoria per far spazio a rotonde sempre più ingegnose, impedire la svolta a sinistra e obbligare a girare a destra e progettare un obbrobrio in Via Saorgio, compiacendoti dell’ingorgo creato che vale punti, credibilità e carriera politica». C'è anche il "genio del Politecnico" che simula «condizioni di percorrenza della piazza sempre più plausibili, tipo dopo atterraggio di navicella Ufo. Ingegnati nel progettare una piazza rotante dichiarando che quella è la migliore soluzione possibile». E non poteva mancare il segnalino da vigile, con cui si può cercare di «rallentare ulteriormente il collassante traffico, multando temerariamente gli intrappolati per eccessiva emissione di gas di scarico, rimpinguando così le casse comunali».

Ovviamente "piazza Baldissera" è «un gioco per tutti, dagli 1 ai 99 anni, sempre che una vita basti per uscire dalla rotonda»Una conclusione ironica che, ovviamente, ha scatenato commenti altrettanto ironici sui social: «Il problema è che inizi a giocare alla vigilia di natale e finisci di giocare il 6 gennaio»  scrive Marco. Fabio è più pessimista: «L’unico gioco dove gli anni non indicano l’età ma quanto ci vuole per finirlo».

Qualche utente dei social ha anche pensato che il gioco fosse vero: «Colpa del surreale che diventa reale - sorride Saglietti - Io continuo a giocarci e a lanciare proposte per utilizzare meglio la rotonda: potrebbe diventare una pista di atterraggio per aerei ed elicotteri oppure un drive-in dove gli automobilisti in coda possono guardare un film». E chissà che piazza Baldissera non diventi davvero un gioco da tavola: «La possibilità c'è: ho contattato una società che in passato ne ha realizzati alcuni legati a Torino. Ci siamo parlati, vedremo come andrà avanti».

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