l'editoriale
Cerca
Economia
04 Gennaio 2025 - 11:25
Iveco perde i pezzi: dopo le (insistenti) voci di una imminente cessione del ramo Defense a Leonardo, arriva il closing per lo storico marchio Magirus, quello dei camion dei pompieri, che diventa tedesco. E, in Italia, ci sono preoccupazioni per il destino di 200 lavoratori (sui 1.500 di tutta l'azienda in Europa). La chiusura dell'operazione, annunciata nei giorni scorsi, arriva contemporaneamente all'addio del ceo, Thomas Hilse: non continuerà il suo lavoro di guida della divisione antincendio con la nuova proprietà e non rimarrà neppure in Iveco.
Quanto a Magirus, la nuova proprietà è quella di Mutares, un fondo di private equity specializzato nel rilancio di aziende di medie dimensioni. Nessun dettaglio sulla natura economica dell'operazione, se non che la cessione peserà, in negativo, sui conti Iveco per circa 115 milioni di euro. Nel 2024, Magirus aveva un adjusted Ebdt negativo per 35 milioni di euro, di cui 6,4 per lo stabilimento di assemblaggio a Brescia, dove lavorano 200 persone. E per le quali, già all'annuncio della vendita, i sindacati chiedevano garanzie occupazionali.
Nell'operazione gli analisti sembrano cogliere diversi aspetti: in primis una necessità di monetizzare gli asset da parte della controllante, ossia la Exor di John Elkann (una politica pari a quella della cessione della maggioranza da parte di Stellantis di Comau); in secondo luogo, un alleggerimento della struttura della società, per contenere le perdite dei settori maggiormente in difficoltà. E per molti tutto questo si inserisce unicamente in uno scenario di prossima cessione di Iveco Group o delle sue divisioni, a partire da Defense.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..