Cerca

LA NOTIZIA

Via Fiesole, la nuova speranza per le famiglie fragili di Torino

In città è stato inaugurato un centro di housing sociale innovativo

Via Fiesole, la nuova speranza per le famiglie fragili di Torino

In città è stato inaugurato un centro di housing sociale innovativo

A Torino un nuovo progetto di housing sociale è stato inaugurato in via Fiesole 15/A. Il nuovo complesso, di proprietà comunale è stato riqualificato grazie a un investimento di 2,5 milioni di euro da parte di Intesa Sanpaolo. L’immobile, che in passato ospitava i Servizi educativi, è stato completamente ristrutturato, ridisegnato negli spazi interni ed esterni e arricchito con un’area verde di oltre 1500 metri quadrati. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco Stefano Lo Russo e all’assessore alle Politiche Sociali e Abitative Jacopo Rosatelli, anche il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, il presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo Marco Gilli e il presidente della Cooperativa Animazione Valdocco, Paolo Petrucci. Lo Russo ha sottolineato come questo progetto rappresenti un «tassello fondamentale» per costruire un sistema di servizi integrati che rispondano alle difficoltà di tipo abitativo, economico e occupazionale.
«Quello che inauguriamo oggi è un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato» ha detto Lo Russo. Il progetto, infatti, non si limita a offrire un tetto, ma integra servizi di accompagnamento sociale grazie a un piano di inclusione che coinvolge più attori, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo alla cooperativa Animazione Valdocco. «La casa è una leva fondamentale per ridurre le disuguaglianze e migliorare la qualità della vita» ha dichiarato Marco Gilli, presidente della Fondazione. L’edificio ospita due tipologie di accoglienza: una destinata a medio-lungo termine, con unità abitative autonome per famiglie e stanze per singole persone, per un totale di 69 posti; e una dedicata all’emergenza, con una capacità di 20 posti disponibili per rispondere prontamente a situazioni di necessità. La gestione della struttura, che rientra nel programma PN Metro Plus, è stata affidata a un’associazione temporanea composta dalla Cooperativa Animazione Valdocco Onlus e dalla Cooperativa Sociale P.G. Frassati Scs Onlus.
Il progetto gestionale prevede percorsi di inclusione sociale e autonomia abitativa per gli ospiti, che potranno contare su un supporto costante da parte degli operatori. Non mancheranno attività di mediazione culturale e facilitazione nell’accesso ai servizi offerti dalle istituzioni e dal terzo settore, creando una rete di supporto integrata per il superamento delle difficoltà quotidiane. Particolare attenzione è riservata ai minori ospitati, con progetti specifici per favorire il loro benessere, l’integrazione e la socializzazione. Inoltre, la struttura non si limita a essere un semplice luogo di accoglienza: è pensata come un presidio territoriale, aperto alla comunità locale e alle associazioni che già operano nel quartiere. «Si tratta di un servizio unico, che non solo risponde a un bisogno urgente, ma diventa un modello di buon funzionamento della collaborazione tra pubblico e privato» ha commentato Paolo Petrucci, presidente della cooperativa Animazione Valdocco, aggiungendo che l’obiettivo della struttura è quello di accompagnare le persone verso l’autonomia, con percorsi che li possano integrare pienamente nella società.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.