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Viabilità torinese

Chiusura serale della metropolitana: la protesta dei commercianti e dei giovani

I commenti critici di chi vive della movida notturna

Chiusura serale della metropolitana: la protesta dei commercianti e dei giovani

L'annuncio della chiusura serale della metro a partire da domenica 2 febbraio, il che sarà anticipata alle 22, con l'ultima corsa prevista per le 21:30 da lunedì al giovedì e la domenica ha suscitato rabbia e indignazione nei cittadini, soprattutto tra i commercianti e i giovani.

La decisione della chiusura era stata presa per consentire importanti lavori di aggiornamento sulla linea. Gli interventi, gestiti da Infrato, la società partecipata che si occupa delle infrastrutture della metropolitana torinese, prevedono la migrazione del sistema di segnalazione dall’analogico al digitale. Questo aggiornamento tecnologico, già avviato nel 2022 e temporaneamente sospeso durante le festività natalizie, permetterà ai treni di comunicare direttamente tra loro senza passare dalla centrale operativa. Il risultato prevede un miglioramento dell’efficienza della rete e una riduzione dei tempi di attesa. Attualmente, la frequenza dei convogli è di un treno ogni due minuti; una volta completati i lavori, entro il 2026, il tempo di attesa scenderà a 80 secondi.



Malgrado le previsioni positive, la notizia ha provocato l'ira dei commercianti e giovani, che da tempo denunciano la carenza di trasporti notturni a Torino. La riduzione dell'orario di servizio durante la settimana potrebbe infatti rappresentare un ulteriore ostacolo per chi lavora fino a tardi o per chi desidera godersi la vita notturna della città. Il quartiere di San Salvario più di tutti potrebbe subire un calo della clientela e della movida soprattutto tra le vie di via Baretti e via Saluzzo. I titolari di locali come Davide Pinto e i presidenti di Federalberghi Fabio Borio e del centro commerciale 8 Gallery Fabrizio Cardemone, non hanno tardato a far sentire le loro voci, criticando la decisione sottolineando come la chiusura della metropolitana rappresenterà un duro colpo per il rendimento della produzione e di come avrebbero chiamato i tassisti e cercato un'alternativa organica per il trasporto notturno.

Tuttavia, GTT ha già previsto l’attivazione di bus sostitutivi che circoleranno dalle 22 all’1 di notte lungo il percorso della linea 1, fermandosi nelle 23 stazioni tra il capolinea ovest di Fermi e quello sud in Piazza Bengasi. Inoltre, sotto le pressioni del primo cittadino Stefano Lo Russo e l'assessora dei trasporti Chiara Foglietta, la metropolitana rimarrà aperta fino a tardi per i grandi eventi e festività come la settimana di Pasqua fino al 17 aprile e il periodo natalizio.

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