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IL FATTO
05 Febbraio 2025 - 12:51
Credit photo: Omar Viara
Un’iniziativa che unisce solidarietà e cultura, mettendo al centro la salute e il benessere dei bambini malati di tumore. È il progetto “MUSEI per UGI”, frutto della collaborazione tra l’UGI – Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini ODV – e l’Associazione Abbonamento Musei. L'iniziativa coinvolge 19 musei torinesi che, per un intero anno, offriranno alle famiglie con bambini malati di tumore attività gratuite, visite guidate e laboratori creativi. L'annuncio è stato dato questa mattina durante una conferenza stampa tenutasi presso la sede di Ugidue in corso Dante, a Torino.
Il progetto prevede l’ingresso gratuito nei 19 musei aderenti, che spaziano dalla GAM (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) al Museo Egizio, dal Castello di Rivoli al Museo Nazionale del Cinema. Ma non si tratta di semplici visite: molte strutture hanno organizzato aperture straordinarie, pensate per garantire un ambiente sicuro ai bambini più fragili. Le attività proposte spaziano dai laboratori creativi ai percorsi di visita pensati per i genitori e per i bambini, con un’attenzione particolare alle necessità di chi vive una situazione di difficoltà. Inoltre, per i bambini e gli adolescenti che non possono partecipare di persona, come quelli ospedalizzati all’ospedale Regina Margherita, sono stati previsti laboratori online, permettendo a tutti di fruire dell’iniziativa, indipendentemente dalle condizioni di salute.
A prendere la parola durante la presentazione è stata la professoressa Franca Fagioli, direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell'ospedale Regina Margherita di Torino. "Questa collaborazione è un’opportunità fondamentale per i nostri bambini, che in questo modo possono partecipare a esperienze culturali che li aiutano a mantenere un contatto con la normalità. Le attività artistiche e culturali stimolano la loro crescita e favoriscono momenti di svago che, nei percorsi di cura, sono altrettanto essenziali" ha spiegato la Fagioli.
Emma Sarlo Postiglione, segretario generale dell’UGI, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Questi bambini, a causa della malattia, sono spesso lontani dai loro coetanei e dalle attività sociali. Offrire loro occasioni di crescita culturale significa restituire loro un po' di quella normalità che la malattia spesso toglie. Grazie a questa collaborazione, vogliamo che i ragazzi possano sentirsi parte di una comunità, anche durante la cura”. Simona Ricci, direttrice dell’Associazione Abbonamento Musei, ha parlato dell’importanza di un progetto che promuove la cultura come strumento di benessere: “Per noi, il coinvolgimento in iniziative come questa è fondamentale. La partecipazione a esperienze culturali non è solo un momento di svago, ma un’opportunità per crescere emotivamente e socialmente. Speriamo che altri musei possano aggiungersi a questa rete, offrendo sempre più occasioni di inclusione”.
Anche l’assessore alle Politiche sociali, Jacopo Rosatelli, ha lodato l’iniziativa: “Questo progetto dimostra come la collaborazione tra realtà pubbliche e private possa dare vita a qualcosa di concreto. La cultura non è solo un passatempo, ma un potente strumento per affrontare la malattia e per costruire una speranza anche nei momenti più difficili. Torino è orgogliosa di supportare iniziative come questa".
L’elenco dei Musei Partecipanti
Ecco i musei che aderiscono al progetto “MUSEI per UGI”:
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