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La protesta
20 Febbraio 2025 - 18:22
In piazza San Carlo è apparso uno striscione con su scritto “Viva Mattarella” appeso al quarto piano dell’edificio che fa angolo con via Roma. L'autrice dello striscione si chiama Nelida, ha 82 anni e ha deciso di manifestare il suo sostegno nei confronti del presidente Mattarella con un gesto che ha subito attirato l’attenzione di molti. Grazie al suo ampio terrazzo che si affaccia su tutta la piazza, la signora più volte ha avuto la possibilità di dire la sua riguardo a varie questioni. La motivazione dietro a questo gesto è stata il dispiacere per le offese rivolte al presidente dopo un suo discorso in Francia sulla Russia, che ha visto il dissenso di molti. Nelida ha sottolineato in un’intervista al Tgr: "È importante che ci sentiamo offesi quando offendono lui. Dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani".
Questo evento ha ricreato del dissenso anche tra i condomini, nato dall’evento dello striscione dedicato a Urbano Cairo, portando l’occhio mediatico sul palazzo. In giornata si è presentata la polizia municipale, pronta a rimuovere lo striscione. Come già avvenuto in passato, viene dichiarato che lo striscione costituisce un grave danno alla corretta fruizione dell’immobile e alla percezione di piazza San Carlo. In assenza però della signora in casa, non si è potuto fare niente.
Non è la prima volta che la signora Nelida usa il suo balcone per esprimere le sue opinioni. Già in passato, nel 2019, aveva affisso uno striscione a favore del Papa, in risposta a un'offesa di Matteo Salvini, a cui ha dedicato anche due parole durante l’intervista: “Mi sono sentita in dovere di farlo perché è un’altra figura importante per noi”. La sua convinzione è che oggi più che mai i giovani debbano prendere una posizione, piuttosto che restare indifferenti davanti ai social media. "Partecipate, partecipate. Cercate di essere presenti non solo con il telefonino ma anche con la presenza", ha affermato. Inoltre, di recente, sempre dal suo balcone, aveva esposto uno striscione contro Urbano Cairo, presidente del Torino, con la scritta "Cairo: basta", opera di suo marito, tifoso della squadra granata, “Mio marito, lui è del Toro e ha scelto quello che gli sembrava giusto fare”.
Nelida ha spiegato che, nel caso dello striscione per Mattarella, non intende offendere nessuno, ma solo esprimere il suo sostegno al capo dello Stato, aggiungendo che "Voglio soltanto che si sappia che bisogna che la smettano con tutte queste guerre. La cosa che mi colpisce di più è che i giovani non hanno più voglia di reagire". Il suo gesto non è stato quindi un'espressione di affetto e rispetto verso il presidente, ma anche un atto di protesta civile. E, nonostante il comune si stia già muovendo per rimuovere lo striscione, la signora Nelida intende lasciarlo ancora per un po'.
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