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Automotive & Design

A Torino arriva la city car che si restringe (e Stellantis copia Ikea)

Il rilancio di Microlino con gli israeliani di City Transformer e la "fuga" di Mole Urbana

A Torino arriva la city car che si restringe (e Stellantis copia Ikea)

A Torino arriva la city car che si restringe, per parcheggiare anche dove è impossibile e muoversi nei centri storici. Mentre Stellantis prova a lanciarsi sui quadricicli come... l'Ikea. Sono questi i nuovi movimenti dell'automotive (e dintorni) sotto la Mole. A cominciare dall'auto che si restringe, che sarà prodotta da Microlino.

Microlino, ossia il quadriciclo urbano, elettrico, che si ispira nel design alla Isetta degli anni '60. Prodotto dall'azienda della famiglia svizzera Ouboter e della Cecomp di La Loggia (nel cui impianto si assemblano i veicoli) che adesso cambia nome e lancia un nuovo piano industriale, per il quale cerca soci. La nuova denominazione è Amfi e lo scopo è produrre per conto terzi. Perché i piccoli numeri di Microlino (4.500 pezzi prodotti in un paio d'anni, quando l'obiettivo era 5.000 l'anno) non bastano a saturare l'impianto di La Loggia, che diventa così antieconomico. E non a caso la Microlina è rimasta ferma per due mesi.  Serve un altro modello (come si dice di solito per Mirafiori) e l'intesa è già stata trovata con City Transformer, azienda israeliana che produce il quadriciclo CT-2 che si "restringe" (come, lo potete vedere nel video incorporato in questo articolo). La ripartenza della produzione è fissata per il 31 marzo.

Stellantis invece, ben lungi dal portare la produzione di quadricicli dal Marocco a Torino (per il momento) e nell'attesa della Fiat 500 Ibrida a Mirafiori, ha avviato una partnerhisp, con relativo investimento, con Luvly: si tratta di una startup svedese che si prepara a mettere in produzione un quadriciclo elettrico frutto di un ingegnoso brevetto. In pratica, i veicoli sono assemblati tramite pannelli in materiale composito, considerati molto economici, come in un kit di montaggio di modellini, oppure come un mobile Ikea. Un'idea che, al momento, lascia suggerire l'ipotesi di trasferire il montaggio di alcuni modelli (la Topolino?) anche in Europa, grazie a questo metodo.

Sul fronte design, immaginazione e (quasi) automotive, un accenno a MoleUrbana, la startup del designer Umberto Palermo che ha in portfolio tutta una serie di veicoli elettrici particolarmente interessanti, dal formato citycar al "pickup" anche con foggia retrò. La produzione è quasi avviata, ma è stata spostata nel nuovo stabilimento di Fabriano, nelle Marche, mentre qui a Torino rimane la progettazione.

 

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