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BARRIERA DI MILANO

A Barriera torna il vigile di quartiere. Via i militari da corso Principe Oddone

L’annuncio di Marco Porcedda durante l’incontro aperto alla cittadinanza

A Barriera torna il vigile di quartiere,. Via i militari da corso Principe Oddone

A Barriera torna il vigile di quartiere. Via i militari da corso Principe Oddone

Un progetto che potrebbe cambiare il volto della sicurezza in Barriera di Milano: il ritorno della figura del “vigile di quartiere”. È questa la proposta emersa durante un incontro sul tema della sicurezza, organizzato dal blog “FacciamoBarriera”. Oltre 50 persone, tra cui residenti, commercianti e rappresentanti delle associazioni locali, insieme all’assessore alla Sicurezza di Torino, Marco Porcedda, e alla Circoscrizione 6. Il vigile di quartiere non sarà armato, ma avrà il compito di garantire una maggiore visibilità delle forze dell’ordine nelle aree più critiche, migliorando così la percezione di sicurezza tra i residenti. “«Garantirà un maggior senso di protezione per i cittadini, senza sostituirsi alle forze di polizia nelle operazioni più delicate», ha detto Porcedda.


La proposta ha incontrato il favore di molti partecipanti all’incontro, tra cui il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, che ha affermato: «I cittadini vogliono vedere divise in giro per sentirsi protetti”. È emersa anche una critica all’impiego dei militari nelle strade di Torino. La presenza dell’esercito, nell’ambito del progetto “Strade Sicure”, è stata giudicata inefficace dai residenti, che hanno sottolineato come spesso il presidio dei soldati non abbia fatto altro che spostare il problema altrove. Porcedda ha confermato che i presidi militari sono stati ridotti, con il presidio di corso Principe Oddone già eliminato, per una questione di risorse limitate da parte del prefetto. Gli agenti saranno ora concentrati in altre aree ritenute più a rischio, come il Cpr di Corso Brunelleschi.

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