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EFFETTO DAZI

Dazi, Stellantis chiude le fabbriche (e sbanda in Borsa)

La preoccupazione dei sindacati dell'automotive per ulteriori chiusure

Stellantis, sbandata in Borsa e stop (per ora) alla fabbrica in Canada

Primi effetti pesanti dei dazi di Trump su Stellantis: a Piazza Affari il titolo sbanda paurosamente e il Gruppo ferma i suoi stabilimenti in Canada e Messica  Una misura temporanea, viene spiegato, ma di certo l'impatto della politica economica dell'amministrazione USA deve essere ancora valutato bene.

Stamattina a Piazza Affari il titolo è sceso addirittura sotto i 10 euro, toccando un minimo storico che allarma gli investitori, ossia 9,82, quando già l'apertura era al di sotto dei 10. Nel corso della mattinata abbiamo assistito a risalite e sbandate e, attorno a mezzogiorno, il prezzo è 10,18 non troppo dissimile da ieri. 

Quanto alla produzione, il Gruppo ha deciso lo stop dello stabilimento di Windsor, in Canada: 3.600 lavoratori impiegati prevalentemente sulla Dodge Charger e sul settore dei minivan. Al momento lo stop è stato fissato in due settimane, a partire dal 7 aprile. "L’elemento determinante è stato l’annuncio del presidente Trump riguardo ai dazi statunitensi" ha confermato James Stewart, presidente del sindacato Unifor Local 444.

Tra i sindacati dell'automotive ora prevale la preoccupazione anche per altri stabilimenti, quali quelli di General Motors, Toyota, Honda, non solo in Canada ma anche in Messico, dove per il momento c'è la chiusura dello stabilimento Jeep di Stellantis. "Le azioni immediate che dobbiamo intraprendere includono la sospensione temporanea della produzione in alcuni dei nostri stabilimenti di assemblaggio canadesi e messicani - spiegano dal Gruppo -, che avrà un impatto su diversi dei nostri impianti statunitensi di propulsori e stampaggio che supportano tali operazioni”. 

Stellantis continua a valutare gli effetti delle tariffe statunitensi recentemente annunciate sui veicoli importati e continuerà a confrontarsi con l'amministrazione statunitense su questi cambiamenti di politica".

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